PianetaSerieB
·24 agosto 2025
Palermo, ag. Pierozzi: “Inizio perfetto per Niccolò. Inzaghi lo conosce bene e gli trasmette tanta fiducia”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·24 agosto 2025
L’avvocato Daniele Casciani, agente dell’esterno del Palermo Niccolò Pierozzi, autore di una grande prestazione contro la Reggiana, ha parlato del suo assistito ai microfoni di ilovepalermocalcio.com:
«Quello di ieri è stato l’esordio perfetto sia per Niccolò che per l’intera squadra. Siamo molto contenti per come sono andate le cose. Meglio di così non poteva andare. L’anno scorso ci sono state delle difficoltà, ma con l’arrivo del mister Inzaghi è stato ritrovato il feeling giusto. L’ho sentito via messaggio dopo la serata di ieri. Lui è un ragazzo sempre molto positivo e la prestazione offerta contro la Reggiana lo ha caricato ulteriormente».
Lei ha parlato di Inzaghi. Quanto può aver inciso in tal senso la sua presenza in questo rilancio, considerate le precedenti esperienze vissute insieme?
«Inzaghi conosce benissimo Niccolò e con lui il ragazzo ha vissuto le sue migliori stagioni. Il mister gli trasmette tanta fiducia e questo per un giocatore è fondamentale. Quando abbiamo saputo del suo possibile arrivo a Palermo chiaramente il ragazzo era molto contento, considerata la stima reciproca con il mister e i rapporti sempre mantenuti nel tempo. Sono poi evidenti a tutti le doti di Inzaghi e le capacità già dimostrate nelle precedenti esperienze».
Cosa non ha funzionato nel suo primo anno in rosanero?
«Credo che l’anno scorso ci siano state una serie di vicissitudini che non hanno riguardato solo lui e che sono state sotto gli occhi di tutti. È stata una stagione nella quale tante cose non hanno funzionato, con situazioni che non sono state d’aiuto a livello globale. Anche il singolo così ha finito per risentirne. L’arrivo di Inzaghi ha evidentemente cambiato le cose».
C’è stato un momento nel quale Niccolò avrebbe potuto lasciare i rosanero in questa sessione di mercato?
«No. La società ha sempre dimostrato molta fiducia nei suoi confronti e lui ha sempre voluto dimostrare il suo valore con la maglia rosanero. Ha un grande feeling con la piazza e ama la città e la sua tifoseria. Prima di venire a Palermo c’erano diverse squadre che lo seguivano, ma lui non ha mai avuto dubbi sulla scelta da fare. Adesso toccherà a lui farsi trovare pronto in una squadra che può contare su due titolari per ogni ruolo».
La prestazione offerta ieri potrebbe candidare Niccolò a ulteriore risorsa per la manovra offensiva dei rosanero?
«Lui ha delle propensioni offensive e capacità di inserimento che aveva dimostrato alla Reggina offrendo un buon bottino tra gol e assist. È bravo anche di testa e quindi anche il mister si aspetta molto da lui sotto questo punto di vista».
Palermo rappresenta un trampolino di lancio o un punto di arrivo?
«La sua idea fissa è sempre stata quella di dimostrare che anche in una piazza così importante può fare bene e mettersi in mostra. È concentrato su Palermo e non è una partita che cambierà le cose, dovrà offrire continuità alla prestazione di ieri. Nella sua testa c’è la forte voglia di conquistare la promozione con il Palermo».
Da addetto ai lavori che messaggio ha dato ieri il Palermo al campionato?
«Ho visto una squadra ordinata con giocatori di livello, alcuni dei quali reduci anche da stagioni nella massima serie. Il tutto in una cornice di pubblico incredibile. Da diversi anni le premesse sono state queste e poi le cose non sono andate per il meglio. Quest’anno però credo che il Palermo possa recitare un ruolo da protagonista nel campionato cadetto».