Calcionews24
·5 luglio 2025
Pagelle PSG Bayern Monaco: i Top e i Flop del match del Mondiale per club

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·5 luglio 2025
Pagelle PSG Bayern Monaco: i Top e i Flop del match, valido per i quarti di finale del Mondiale per Club.
In una notte ad Atlanta carica di tensione, colpi di scena e drammi, il Paris Saint-Germain conquista una semifinale dal sapore epico, battendo 2-0 un Bayern Monaco sprecone e sfortunato. La partita, più equilibrata di quanto dica il risultato, è stata decisa nel finale da un guizzo di Doué e da un contropiede di Dembélé, ma è stata segnata da episodi che ne hanno stravolto l’inerzia: il terribile infortunio a Musiala a fine primo tempo, le due espulsioni che hanno lasciato il PSG in nove uomini e un rigore per i tedeschi concesso e poi annullato dal VAR al 98′. Una vittoria di sofferenza e cinismo per i parigini, un’eliminazione piena di rimpianti per i bavaresi.
GIANLUIGI DONNARUMMA (PSG) Se il PSG ha tenuto la porta inviolata, il merito è quasi interamente suo. Nel primo tempo compie due interventi prodigiosi: una parata a mano aperta su una velenosa conclusione di Olise e un miracolo con la punta delle dita su un’imbucata che sembrava destinata in rete. Anche nella ripresa, si dimostra un muro invalicabile, dando sicurezza a una squadra che nel finale ha sofferto in doppia inferiorità numerica. Decisivo.
MANUEL NEUER (Bayern Monaco) Esce sconfitto, ma la sua prestazione è da gigante. Nel primo tempo nega il gol a Kvaratskhelia con un intervento d’istinto tra mano e piede, e a inizio ripresa vince un duello uno contro uno con Barcola, tenendo in vita i suoi. Incolpevole sui gol, dimostra ancora una volta di essere un leader e un portiere di classe mondiale, l’ultimo baluardo di un Bayern che avrebbe potuto crollare molto prima. Monumentale.
WILLIAN PACHO (PSG) La sua partita è macchiata da un’ingenuità gravissima. All’83’, con la squadra in vantaggio e in controllo, commette un fallo durissimo e inutile su Goretzka, rimediando un’espulsione diretta che lascia i suoi in dieci uomini per tutto il concitato finale. Un gesto che ha messo a serio rischio la qualificazione e che ha costretto i compagni a un’incredibile sofferenza, culminata poi con il secondo rosso a Hernandez. Irresponsabile.
HARRY KANE (Bayern Monaco) In una partita così equilibrata, decisa dagli episodi, il suo errore pesa come un macigno. È lui, al 77′, a perdere un pallone sanguinoso a centrocampo sotto la pressione di Joao Neves, dando il via all’azione che porta al gol di Doué. Da un giocatore della sua esperienza e caratura ci si aspetta una gestione diversa in un momento così delicato. Una leggerezza fatale che ha condannato la sua squadra. Impreciso.