Juventusnews24
·10 maggio 2025
Pagelle Lazio Juve: ingenuità Kalulu, Kolo Muani ritrovato. Nico Gonzalez da dimenticare VOTI

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·10 maggio 2025
Pagelle Lazio Juve: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 36ª giornata di Serie A 2024/25
Di Gregorio 6.5 – Qualche buona uscita alta e intervento in presa bassa a liberare l’area. Nel finale si merita il mezzo voto in più per la parata sensazionale sul tiro di Dia.
Kalulu 4 – Uno dei migliori del primo tempo per tempismo, senso della posizione e pulizia degli interventi. Poi la reazione che gli costa l’espulsione: immagini nitide che testimoniano l’intervento faticano ad intravedersi, ma la decisione di Massa al VAR porta al rosso. E la sua stagione rischia di chiudersi qui, all’Olimpico: con qualche segnale di delusione all’uscita dal campo e un’ingenuità che poteva risparmiarsi.
Renato Veiga 6 – Punizione a parte (una delle cose più brutte di questa gara), sale in cattedra nel secondo tempo quando c’è da soffrire, quando la Juventus rimane in dieci e c’è bisogno di cuore, muscoli e sacrificio. Si mette l’elmetto in testa e battaglia contro qualsiasi avversario. Era uno dei migliori, perde però la marcatura nel finale su Vecino che ringrazia e fa 1-1.
Savona 5 – Spaesatissimo ad inizio partita: Dele-Bashiru spinge tanto dal suo lato e molto spesso lo infila alle spalle. Cresce di solidità col passare dei minuti prendendo le contromisure agli avversari ma quella follia finale – salvata dal fuorigioco visto dal VAR – poteva costare carissima.
Alberto Costa 6 – Prima da titolare con Tudor. Risultati? Positivi tutto sommato. Qualche buona sgasata in fascia, qualche buon cross e intraprendenza figlia dell’entusiasmo e della gioventù. C’è tanto, tanto da crescere e migliorare come diligenza tattica. Dal 78′ Douglas Luiz SV.
Locatelli 6 – Anche lui simbolo del sacrificio della Juventus oggi all’Olimpico. Nel finale è l’uomo in più in difesa: respinge, combatte, si immola, mette il cuore in campo ad ogni attacco della Lazio.
Thuram 6.5 – È lui a creare gioco, a tessere trame e portare su il baricentro in un primo tempo parecchio compassato della Juve. Ci si affida a lui per creare qualcosa e collegare i reparti. Ripresa più compatta davanti alla difesa: attacca meno ma funziona la sua diga per contrastare gli attaccanti avversari.
Weah 5.5 – Difensivamente ha ancora tantissime lacune. Lascia spesso da solo Savona, non ripiegando sugli attacchi a sinistra della Lazio. Suo il passaggio che libera McKennie, poi decisivo col cross per Kolo Muani, ma troppo poco per incidere nelle due fasi.
Nico Gonzalez 4.5 – Primo tempo completamente disastroso dell’argentino. Non anonimo, perché qualche pallone lo tocca, ma è come lo tocca perché commette errori elementari nel passaggio, dando il via a ripartenze pericolosissime dei biancocelesti. Tudor perde le staffe e lo sostituisce. Dal 45′ Conceicao 5.5 – Fumoso in fase offensiva. Dall’85’ Vlahovic SV.
McKennie 6.5 – Secondo tempo sontuoso dell’americano. Per voglia, generosità in fase di copertura ma anche incisività e peso specifico in avanti: suo l’assist al bacio per Kolo Muani, imbeccato con un delizioso tocco morbido.
Kolo Muani 6.5 – Combatte, si sbatte, fa tanto movimento in attacco e non dà punti di riferimento alla Lazio. Poi la zampata, o meglio, la testata che illude e dà vibes di un Kolo ritrovato. Dal 75′ Adzic SV. Dal 75′ Gatti SV.
All. Tudor 6 – Completamente ribaltato il piano partita rispetto alle ultime gare: primo tempo di contenimento, ripresa più aggressiva e volta ad andare in avanti, verso l’attacco. L’espulsione di Kalulu ha rimescolato però tutte le carte.