Pagelle Juve Manchester City: Di Gregorio (+ Yildiz) e basta, Kalulu horror. Ma qualcuno ha visto… VOTI | OneFootball

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·26 giugno 2025

Pagelle Juve Manchester City: Di Gregorio (+ Yildiz) e basta, Kalulu horror. Ma qualcuno ha visto… VOTI

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Pagelle Juve Manchester City: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la terza giornata dei gironi del Mondiale per Club 2025

Pagelle Juve Manchester City: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la terza giornata dei gironi del Mondiale per Club 2025.

Di Gregorio 6.5 – Se la Juventus non chiude con un passivo impietoso, il merito è suo. Con i piedi, in tuffo, nelle uscite alte e basse dà (le ennesime) risposte importanti, da leader tecnico qual è. Sì, perché partita dopo partita è diventato punto di riferimento fondamentale di questa squadra.


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Kalulu 4 – Trascorre il primo tempo a fotografare la targa di Doku, di un altro passo e livello rispetto a tutta la difesa bianconera. Il belga lo ubriaca con una sterzata e fa 1-0, la Juve rimonta ma è ancora un errore di Pierre a rovinare i piani: e questa volta è grossolano, un autogol inspiegabile per un giocatore come lui… Grandi colpe anche sul poker di Foden, ma perché quel velo?! Totalmente fuori fase e fuori partita.

Savona 4.5 – Due partite in una, perché deve fronteggiare calciatori da caratteristiche diverse tra primo e secondo tempo: Marmoush prima, Haaland dopo. Il minimo comune denominatore è uno solo: fa tremendamente fatica con entrambi, soffrendo prima la vivacità di Marmoush, poi la fisicità di Haaland. Peccato per l’infortunio, notizia pessima in una serata in cui piove veramente sul bagnato. Dal 60′ Gatti 5 – Non cambia l’inerzia difensiva dopo il suo ingresso in campo, soffre anche lui.

Kelly 4.5 – Si iscrive anche lui al festival degli errori (ed orrori difensivi), non sapendo più come arginare le minacce degli inglesi. Primo tempo in cui si notano i primi tremori, nella ripresa il City dilaga e anche Kelly finisce con il concedere praterie su praterie.

Alberto Costa 4.5 – La fascia destra della Juventus è quella colpita dai maggiori patemi questa sera. Nome e cognome: Jeremy Doku, lo abbiamo detto. Da matita rossa la disattenzione che porta all’1-0 del 2002 del City: il belga sbuca alle sue spalle, lui si perde completamente la marcatura evidenziando tutti i suoi limiti (ancora da limare) in fase difensiva. Dal 57′ Cambiaso 5 – Si vede poco, pochissimo in fascia.

Locatelli 5 – Rientra dall’infortunio, buona notizia, ma la condizione è ancora da ritrovare. Sbaglia diverse uscite, nell’impostazione è tutt’altro che perfetto, e non riesce ad incarnare il ruolo di diga in mediana, sua skill più importante in questa stagione. Dal 57′ Thuram 5 – Ingresso in campo troppo tardivo, andava inserito prima. Non ha il tempo di prendersi in mano il centrocampo.

McKennie 5 – Una sola parola: stanco. È questa la sensazione che emerge dalle partite dell’americano in questo Mondiale. Ha alle spalle una stagione lunga, ricca di continuità e gli effetti si stanno vedendo tutti. Quasi mai coinvolto nella manovra, non si inserisce in area e anche difensivamente fallisce il suo filtro davanti alla difesa. Dall’82’ Adzic SV.

Kostic 5 – Rivederlo in maglia Juve è una notizia che fa piacere a molti, me compreso in tutta sincerità perché una chance da vice Cambiaso non disdegnerei a dargliela. Qualche sgasata a inizio partita, un paio di palloni scodellati a centro area col suo bel mancino e basta: viene inghiottito anche lui nella morsa dei Citizens e finisce con il rimanere avvolto dalla manovra avversaria senza possibilità di replica.

Nico Gonzalez 4.5 – Averlo visto in campo è un eufemismo. Nei pochi palloni che tocca è fumoso, poco lucido nelle idee e nelle scelte di passaggio: sembra un corpo estraneo nella manovra juventina. L’andamento decrescente nella sua stagione è preoccupante.

Koopmeiners 5.5 – Torna titolare e torna il gol: le premesse di una rinascita di Koop come una moderna fenice ci sono tutte. Sfrutta l’errore in uscita bassa di Ederson, ringrazia e fa 1-1 con freddezza davanti alla porta: e non è scontato, visto che era mancato il killer instinct in area nel corso della stagione… Cala però drasticamente nella restante parte del match: sterile l’apporto offensivo, soffre tremendamente in copertura lasciando praterie a sinistra (come a Nunes nel 3-1 di Haaland). Dal 52′ Yildiz 6 – Scuote la Juve col suo ingresso. Calcia, svaria, si prende qualche rischio: e fa un assist geniale per Vlahovic.

Vlahovic 5.5 – Di occasioni per colpire – e in una partita del genere son oro colato – ne ha diverse, ma evidenzia ancora qualche lacuna di troppo sotto porta che ancora lo accompagna (e lo tormenta). Liscia nel primo tempo, cerca un improbabile scavetto nella ripresa: rimedia parzialmente il suo score personale, portando a due le gioie personali in questo Mondiale per Club su suggerimento di Yildiz.

All. Tudor 4 – Era il caso di fare questo turnover così massiccio? Proprio stasera? Scelte di formazione parecchio discutibili.

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