📸 Oyarzabal abbatte l'Inghilterra: Spagna sul tetto d'Europa dopo 12 anni | OneFootball

La Spagna ha sconfitto l’Inghilterra 2-1 ed è tornata sul tetto d’Europa dopo 12 anni. Le Furie Rosse salgono a quota 4 titoli e diventano la nazionale più vincente del continente.

La Spagna ha sbloccato l’incontro all’inizio del secondo tempo con Nico Williams. L’Inghilterra l’aveva ripresa al 73′ con Cole Palmer e sembrava aver portato l’inerzia della gara dalla sua parte.

Più volte la nazionale dei Tre Leoni ha risolto le proprie partite nei finali di gara in questo Europeo, ma questa volta a spuntarla nei minuti finali è stata l’avversaria degli inglesi. Il gol di Oyarzabal, all’86’, è stata la rete decisiva del torneo.

La zampata vincente

Mikel Oyarzabal, subentrato al capitano Alvaro Morata, ha riportato avanti la Spagna all’86’.

Servito in area di rigore da un cross teso di Marc Cucurella, l’attaccante della Real Sociedad ha anticipato Marc Guehi e insaccato da pochi passi.

Il protagonista che non ti aspetti

Subentrato a Kobbie Mainoo al 70′, Cole Palmer ha poi riacciuffato il pareggio tre minuti più tardi.

Saka ha trovato Bellingham in area. Il centrocampista del Real Madrid non ci ha pensato un attimo e ha scaricato il pallone di prima per l’accorrente Palmer.

Il talento del Chelsea ha calciato di prima intenzione e ha superato Unai Simon sul secondo palo con un tiro rasoterra deviato leggermente da Zubimendi.

Era dai tempi di Sylvain Wiltord a Euro 2000 che un calciatore entrato dalla panchina non pareggiava una finale degli Europei. Si tratta del primo gol di Palmer in questa edizione.

Baby fenomeni

La Spagna è andata in vantaggio al 47′, ancora una volta grazie ai suoi due baby talenti.

Lamine Yamal ha tagliato il campo e servito Nico Williams sul secondo palo.

L’esterno dell’Athletic Bilbao ha trafitto Jordan Pickford con un piatto sinistro di prima intenzione.

Con questo passaggio decisivo Yamal sale a quota 4 e si erge al primo posto della classifica degli assist. Mai un calciatore spagnolo ne aveva realizzati così tanti in una singola edizione di un grande torneo internazionale.

Yamal ha anche eguagliato il record del maggior numero di assist effettuati in una singola edizione degli Europei.

È curioso notare come Yamal e Nico Williams, molto amici, abbiamo compiuto entrambi gli anni nei due giorni precedenti alla finale.

Rodri out!

Rodri è stato costretto ad abbandonare la contesa all’intervallo per un infortunio. Al 45′ il ginocchio destro è andato in iperestensione nel tentativo di bloccare il tiro a rete di Harry Kane, anche se da Sky Sport hanno fatto sapere che l’infortunio riguarda il retto femorale.

Al suo posto è subentrato Martin Zubimendi.

Era rigore?

Al 35′ Rice ha steso Aymeric Laporte in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’arbitro Letexier non ha rilevato gli estremi per il calcio di rigore nonostante le (timide) proteste degli spagnoli.

Smettila di piangere!

Al 24′, poco prima che Harry Kane venisse ammonito, Dani Carvajal ha provocato Bukayo Saka chiedendogli di smettere di piangere con un gesto inequivocabile.

Rischio rosso

Al 25′ Harry Kane, nel tentativo di non perdere la palla, è entrato in scivolata su Fabian Ruiz e lo ha colpito sulla caviglia con il piede a martello.

Dato che prima di urtare contro il centrocampista spagnolo aveva toccato il pallone, l’arbitro Francois Letexier ha deciso di estrarre solamente il cartellino giallo.

Ha rischiato, meno, anche Dani Olmo che, nel portarsi avanti il pallone con il piede destro, ha colpito Declan Rice sul fianco con i tacchetti. Giallo anche per il numero dieci della Spagna.

Il bacio di Chiellini

Giorgio Chiellini, ex difensore della nazionale italiana e capitano che ha alzato al cielo la coppa a Euro 2020, ha riconsegnato il trofeo. Dopo averlo posizionato sul tavolino situato sul campo dell’Olympiastadion, Chiellini ha dato un ultimo bacio alla coppa.

Senza parole…

Lamine Yamal partirà nuovamente titolare con la Spagna e, con i suoi 17 anni e 1 giorno, diventerà il più giovane calciatore a disputare una finale di un torneo internazionale. Supererà anche Pelè, che nel 1958 giocò la finale del Mondiale a 17 anni e 249 giorni.

Inno non ufficiale

I tifosi dell’Inghilterra, anch’essi numerosi, hanno preferito avvicinarsi alla finale cantando uno degli inni non ufficiali che accompagnano spesso le partite dell’Inghilterra: “Angels” di Robbie Williams.

Idee chiare

A Glasgow, in Scozia, il proprietario di un pub ha appeso una serie di bandiere spagnole all’ingresso del locale per far capire ai passanti da che parte stare in occasione della finale di Euro 2024.

La lettera di Sven

Tramite le pagine del The Telegraph, Sven-Goran Eriksson ha inviato una lettera a Gareth Southgate alla vigilia della finale di Euro 2024. L’ex allenatore svedese, che soffre di una malattia terminale, ha chiesto al ct dell’Inghilterra di vincere “per me, Sir Bobby Robson e l’Inghilterra”.

La “marea roja”

I tifosi spagnoli hanno invaso la città di Berlino e hanno iniziato a scaldarsi al ritmo di musica elettronica.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

SPAGNA (4-2-3-1): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Cucurella; Rodri, Fabian Ruiz; Yamal, Dani Olmo, Nico Williams; Morata.

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi, Shaw; Mainoo Rice; Saka Bellingham, Foden; Kane.

Quattro come… Alcaraz

Potrebbe essere una giornata leggendaria per lo sport spagnolo. Nel pomeriggio, infatti, il tennista Carlos Alcaraz ha vinto a Wimbledon il suo quarto slam e la nazionale spagnola sui social ne ha approfittato, complimentandosi, per ricordare che il quattro potrebbe presto diventare un numero speciale anche per la nazionale di calcio maschile.

Arriverà il quarto Europeo della Spagna per coronare la giornata perfetta?