Oriana Sabatini e la storia con Dybala: "Non sapevo chi fosse, mi mandò un messaggio..."

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·24 ottobre 2019

Oriana Sabatini e la storia con Dybala: "Non sapevo chi fosse, mi mandò un messaggio..."

Lei è una delle showgirl più amate in argentina, lui è uno dei giocatori più forti al mondo. Quella composta da Oriana Sabatini e Paulo Dybala è una delle coppie del momento. La loro relazione è iniziata diversi mesi fa e a quanto pare a prendere l’iniziativa è stato proprio il gioiello della Juventus.

A raccontarlo è stata la splendida Oriana che, parlando alla rivista argentina Gente, ha svelato come tutto sia nato da un semplice messaggio WhatsApp.

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“Mi arrivò un messaggio molto corretto da un numero sconosciuto, c’era scritto “Vorrei invitarti fuori””.

In realtà Oriana Sabatini non sapeva chi fosse Dybala, tanto che ha dovuto chiedere delucidazioni al padre.

“Pensai chi è questo? Pà, chi è Paulo Dybala? Si mise a ridere ed io iniziai a fare tutte le ricerche“.

Per fortuna dei due, il tutto non si è fermato a quell’invito.

“Gli chiesi come potessi essere sicura che fosse proprio lui, mi rispose “Se vuoi ti chiamo”. Gli dissi di mandarmi un messaggio vocale “Cerco su YouTube una tua intervista e controllo””.

Così è iniziata una relazione che si protrae felicemente ancora oggi.

“I principi azzurri non esistono. L’unico uomo perfetto è e sarà sempre mio padre, perché mi amerà incondizionatamente senza farmi mai del male. Il rispetto, la fiducia e la considerazione dello spazio personale sono le chiavi di una relazione sana. Anche la connessione spirituale è fondamentale”.

La storia è iniziata senza e proseguita seguendo un percorso naturale.

“Lui doveva tornare in Italia, io dovevo lavora. Abbiamo smesso di parlarci per un paio di mesi, sapendo che avevamo lasciato un discorso in sospeso. Mi ha fatto una bella impressione, è un gentiluomo, è educato e attento. Un giorno ho ricevuto dei fiori a casa, erano 21 come il numero della sua maglia. Nessuno l’aveva mai fatto prima per me, non erano solo fiori, rappresentavano molto di più. Da quel momento non sono riuscita a smettere di pensare a lui. Io e Paulo avevamo d’altronde un legame speciale.