Orgoglio Azzurrini, riacciuffata in extremis l’Ucraina: è 2-2 nell’ultima a Umago. Pedrini: “Questi ragazzi sono diventati squadra” | OneFootball

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·24 gennaio 2025

Orgoglio Azzurrini, riacciuffata in extremis l’Ucraina: è 2-2 nell’ultima a Umago. Pedrini: “Questi ragazzi sono diventati squadra”

Immagine dell'articolo:Orgoglio Azzurrini, riacciuffata in extremis l’Ucraina: è 2-2 nell’ultima a Umago. Pedrini: “Questi ragazzi sono diventati squadra”

Se dopo la sconfitta con la Slovenia Vanni Pedrini si aspettava un segnale dai suoi ragazzi, il segnale è arrivato. Contro una delle squadre più importanti d’Europa, l’Ucraina, fino a oggi imbattuta nella Istria Nations Cup (e inviolata, non aveva ancora preso gol, segnandone 11), Ceccarelli e compagni hanno mostrato tutto il loro valore. Due volte sotto nel punteggio, due volte capaci di risalire in parità, gli Azzurrini chiudono il match sul 2-2 grazie ai gol di Modesto (momentaneo 1-1) e Merlo, quest’ultimo capace di trovare la via del pari grazie a un mancino vincente ‘pescato’ a soli 14’’ dalla sirena finale. Per la Nazionale Under 19 di futsal appuntamento a fine marzo quando sarà impegnata nel Main Round di qualificazione alla fase finale dell’Europeo di categoria: in Slovacchia, contro i padroni di casa, la Romania e la vincente del turno preliminare (Georgia, Lituania, Germania e Malta) gli Azzurrini cercheranno di ottenere l'unico pass in palio per Chisinau, capitale della Moldova e sede della competizione.

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PEDRINI Resistenza e convinzione nei propri mezzi che anche il tecnico degli Azzurrini Vanni Pedrini ci tiene a sottolineare: “I ragazzi sono stati davvero bravi. Hanno rispettato ogni indicazione data, credendoci fino alla fine: sono molto soddisfatto per questo ulteriore step di crescita contro un avversario così forte. Siamo sempre più squadra e questo fa la differenza: c’è armonia, fiducia nel compagno e queste sono tutte buone indicazioni in vista di marzo. Al di là del risultato con la Slovenia, abbiamo sempre giocato bene, costruendo tanto e macinando gioco”.


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PARTITA Avvio in salita per i ragazzi di Vanni Pedrini, che dopo appena un minuto dal fischio d’inizio sono sotto nel punteggio: è il capitano ucraino Klimchuk a trovare il tiro vincente che supera Zanotto e ‘apre’ la contesa. Gli Azzurrini restano però in partita e al minuto 11 la pareggiano: Merlo salta secco l’avversario calciando da grande distanza e sulla corta risposta del portiere ucraino Bielimov, Modesto è il più rapido di tutti: tap-in e 1-1. Nella ripresa è ancora l’Ucraina a mettere la testa avanti: il gol lo trova nuovamente capitan Klimichuk, questa volta su perfetta esecuzione di calcio d’angolo. È un’Italia che non vuole alzare bandiera bianca e nel finale inserisce il portiere di movimento: quando ogni tentativo sembra vano ed entriamo negli ultimi secondi di partita, è Alessandro Merlo a pescare il jolly con un mancino dalla distanza che batte Bielimov per il definitivo 2-2 con il cronometro che segna appena 14’’ ancora da giocare.

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