Ordine: «Non capisco per quale motivo è stato escluso Evani, su Lombardo e Gregucci dico questo. Donati? Se riuscisse a…» | OneFootball

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Sampnews24

·16 luglio 2025

Ordine: «Non capisco per quale motivo è stato escluso Evani, su Lombardo e Gregucci dico questo. Donati? Se riuscisse a…»

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Franco Ordine, noto giornalista sportivo, ha parlato della situazione attuale della Sampdoria: le sue dichiarazioni

Franco Ordine, noto giornalista sportivo, ha parlato negli studi di Telenord della situazione attuale della Sampdoria, con il club che pochi giorni fa ha salutato ufficialmente Alberico Evani e Attilio Lombardo per affidare la panchina della prima squadra a Massimo Donati, esordiente assoluto in Serie B in qualità di allenatore.

Ordine ha voluto riflette sull’esclusione delle due bandiere blucerchiate, domandandosi per quale motivo i dirigenti pro all’affidare la panchina a Lombardo avessero invece voluto far fuori Evani, nonostante la salvezza conquistata nei play-out contro la Salernitana. Di seguito le sue parole:


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ESCLUSIONE DI EVANI E LOMBARDO – «Per quale motivo è stato escluso Evani? Quella parte di dirigenza che aveva deciso di affidare la panchina a Lombardo e Gregucci aveva scelto di farlo fuori, senza riconoscerli i meriti di quel brevissimo periodo alla guida della squadra. E perché poi gli altri due non sono stati confermati? Che curriculum aveva Lombardo come primo allenatore, per dire “è lui a cui affideremo la guida tecnica”? L’anno scorso in panchina c’era Pirlo, che non era l’ultimo arrivato».

Donati, dunque, avrà un compito non facile, quello di risollevare un ambiente che ad oggi appare piuttosto tumultuoso e con la tifoseria che non ha apprezzato le scelte recenti della società. E secondo Ordine, c’è una cosa precisa che il tecnico dovrà fare per riuscire in questo intento, ovvero legare con i giocatori e tirarsi dietro lo spogliatoio blucerchiato:

LA SITUAZIONE DELLA SQUADRA E DONATI – «C’è un po’ di responsabilità della società, ma c’è soprattutto la responsabilità della costruzione della squadra. L’anno scorso i giocatori non si sono mai comportati da squadra. Se Donati, in questo clima di scetticismo, riuscisse a tirarsi dietro lo spogliatoio, ci sarebbero giudizi diversi da quelli che sentiamo oggi».

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