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Redazione·25 maggio 2022
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Redazione·25 maggio 2022
L’immagine simbolo dell’importanza di questa partita è arrivata poco prima del calcio d’inizio, da Roma: un Olimpico pienissimo mentre canta l’inno della Roma, in contemporanea con i tifosi che si trovano a Tirana.
I giallorossi sono l’unica squadra italiana rimasta in corsa per portare un trofeo internazionale di nuovo nel Bel Paese, a distanza di 12 anni dalla stagione 2009/2010, quando l’Inter di Mourinho conquistò la Champions League.
E con decine di migliaia di tifosi giallorossi al seguito, la capitale albanese è in trepidazione per la partita della stagione.
Dopo le tensioni della vigilia, la situazione sembra essere tornata sotto controllo e le vie della capitale albanese si sono riempite di tifosi giallorossi festanti e particolarmente fiduciosi per il match in programma tra poche ore.
Sul rettangolo di gioco, intanto, fervono i preparativi per l’arrivo delle due squadre.
Anche nella Capitale il clima della vigilia è incandescente, con l’Olimpico destinato a riempirsi di 50 mila supporter romanisti per vivere live tutte le emozioni della finale.
Questo il video della Roma che ripercorre la cavalcata per arrivare alla finale di stasera.
L’account ufficiale della Conference League ha indugiato molto sul modo splendido in cui Tirana ha accolto la Roma e Jose Mourinho.
E poi, le immagini che fanno sognare tutti i tifosi: eccolo qui, per la prima volta nella storia, il trofeo in tutto il suo splendore.
Ma occhio al Feyenoord: nell’unico precedente tra le due formazioni, non andò proprio bene ai giallorossi: ne sanno qualcosa Karsdorp e la Barcaccia del Bernini in Piazza di Spagna.
La squadra di Rotterdam è uno dei club più antici dei Paesi Bassi: nei suoi oltre 110 anni di storia, il club olandese ha messo in bacheca oltre a 15 campionati e 13 coppe nazionali, anche una Champions League e una Coppa Intercontinentale nel 1970, due Coppe UEFA/Europa League, una nel 1973 e l’altra nel 2002.
Risultati ben diversi per la stagione in corso invece, come potete vedere in questo video.
Ma non preoccupatevi: Mourinho non è scaramantico.
Appuntamento alle 21:00 per la sfida dell’anno.