Calcionews24
·16 aprile 2025
Nzola: «Sapevo che Italiano sarebbe diventato un grande allenatore gli devo molto; ecco la differenza tra Serie A e la Ligue 1»

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·16 aprile 2025
Mbala Nzola, attaccante del Nizza ed ex della Fiorentina, ha parlato a gianlucadimarzio.com: l’attaccante ivoriano ha parlato tra le varie cose di Vincenzo Italiano, ora tecnico del Bologna, del suo periodo in viola e della differenza tra Serie A e Ligue 1.
IL RAPPORTO CON VINCENZO ITALIANO – «L’ho conosciuto a Trapani. Ho sempre detto ai miei compagni che sarebbe diventato un grande allenatore. A lui? Mai detto direttamente. Mi ha aiutato tanto. Gli sarò sempre riconoscente».
IL TRASFERIMENTO ALLA FIORENTINA – «Sì, sono grato a lui. Anche se con la maglia della Fiorentina le cose non sono andate per il verso giusto».
COSA RAPPRESENTA NARUTO – «Sono fiero dell’uomo che sono oggi. Ho Naruto come immagine di profilo su Instagram non per caso. Il suo personaggio, la sua vita, le sue difficoltà. Riesce sempre a mantenere i nervi saldi, mi rivedo molto in lui».
SU KHUSANOV – «Per me è un fenomeno. Magari in campo non parla troppo ma il suo modo di giocare, l’atteggiamento, sono da vero campione. Nonostante la giovane età per me è un fuoriclasse».
DIFFERENZE TRA SERIE A E LIGUE 1 – «Credo sia ricca di giocatori forti a livello tecnico. Mentre in Italia lavoriamo più sulla tattica, in Francia viene dato spazio al talento».
IL SUO PERCORSO TRA SERIE B E C – «Ogni tanto ripenso al mio percorso, chiaramente. Ho giocato in Serie B e C, le partite in quelle categorie dove c’è poca tecnica. Ma sono fondamentali per farti crescere».