Calcio Femminile Italiano
·7 luglio 2025
NWSL, le creazioni dell’ex Spirit Nicole Barnhart hanno decorato il Pride Month

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·7 luglio 2025
No, il “Pride Month” non è il mese dell’Orlando Pride: è il mese più sentito dalle calciatrici della massima serie statunitense per i valori che vuole trasmettere a tutte le appassionate e gli appassionati di calcio e, più in generale, al mondo intero. Il cuore di questo mese è, ovviamente, diffondere consapevolezza circa i diritti umani, in particolare il diritto di tutti di amare chiunque si voglia e di essere chiunque si voglia essere.
In occasione del mese di giugno, i colori caratteristici delle squadre di NWSL sono stati sostituiti da meravigliosi arcobaleni: privarsi dei propri colori, di quelli in cui si identifica, per muoversi tutte insieme in una grande onda verso l’uguaglianza e la parità dei diritti. Questo è il significato dell’arcobaleno sfoggiato dalle squadre sui social, dalle calciatrici al braccio e da tutti i cortei in giro per il mondo.
A celebrare questa parola bellissima, “uguaglianza”, così come le parole “amore libero”, ci ha pensato anche l’artista ed ex calciatrice Nicole Barnhart con le sue creazioni in occasione di un mese così importante per i diritti umani, spesso sottovalutati. “Barnie”, così si fa chiamare da tutti, è stata un portiere proprio in National Women’s Soccer League ed è diventata, successivamente, l’assistente ai preparatori dei portieri nel Washington Spirit. Una sua passione è, allo stesso tempo, il disegno.
Tra le calciatrici che fanno parte del progetto “Beyond the Field”, oltre al campo, Barnie ha scelto di coniugare la propria passione per l’arte con quella per il calcio: da quest’unione sono nate le sue magliette in onore del Pride Month.
«Mi fa onore aver ricevuto questa richiesta di creare qualcosa di tanto grande quanto stimolante», ha dichiarato la calciatrice «Avevo nella mia mente fin dall’inizio di voler disegnare qualcosa di splendente e in una tavolozza di colora. Volevo qualcosa che trasmettesse gioia, allegria ed energia allo stesso tempo», ha poi aggiunto riguardo i prodotti finali.
Il retro della maglietta presenta un arcobaleno che ruota attorno a un pallone da calcio, il tutto caratterizzato da un’esplosione di colori. Il pallone viene stretto da due mani che si uniscono a formare un cuore al centro. Al di sotto, poi, la silhouette di una calciatrice circondata da una folla festante sia sul davanti, sia sul retro.
«Amo disegnare le mani, volevo aggiungerle al disegno. Ho pensato potesse essere divertente disegnarle a forma di cuore per rappresentare l’amore e il desiderio di stare insieme. Sapevo di voler includere le calciatrici, ma anche i tifosi, perché sono entrambi pilastri di questo campionato e dello sport al femminile», ha spiegato nel descrivere il processo che l’ha condotta a disegnare le maglie.
«Questo campionato ha un potere immenso e una grandissima influenza sulle persone. Credo che sia un buon modo per promuovere l’accettazione e l’uguaglianza. Penso che, più esempi riusciamo a mettere in luce come lega, più persone seguiranno l’esempio», ha continuato. Per l’ex Spirit un campionato importante e seguito come quello statunitense può anche mettere in discussione i valori culturali, spesso ancorati al passato, per aprire gli occhi anche a chi non riesce a calarsi nella realtà.
I ricavati dalla vendita delle maglie sono andati, parzialmente, anche all’organizzazione Athlete Ally, che si occupa dell’assicurarsi che chiunque facente parte della Comunità LGBTQIA+ possa vivere la propria carriera sportiva sentendosi al centro del progetto, del gruppo e al sicuro.