PianetaChampions
·16 dicembre 2024
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Il disappunto della Curva Sud nei confronti di proprietà e dirigenza del Milan non si placa e, dopo le incandescenti proteste poste in essere nella serata di ieri a San Siro, anche in questi minuti la frangia più calda del tifo rossonero non ha perso l’occasione per manifestare il proprio profondo malessere verso i vertici del Diavolo.
Come documentato da Antonio Vitiello di MilanNews.it, infatti, gli ultras rossoneri hanno esposto nuovi striscioni polemici in occasione della cena per i 125 anni del club, mettendo nel mirino questa volta anche contro i calciatori.
Due dei più duri, infatti, recitavano: “Dirigenti incapaci e società senza ambizioni, non siete all’altezza della nostra storia” (esposto già ieri) e “Giocatori senza voglia e dignità, siete lo specchio di questa proprietà”.
L’unico esente, in questo preciso momento storico, è quindi a tutti gli effetti Paulo Fonseca: lasciato palesemente solo dalla società, il trainer portoghese nelle ultime settimane pare infatti aver quantomeno conquistato il supporto della tifoseria.
Eloquenti anche i cori indirizzati in prima persona a Gerry Cardinale: l’invito del popolo rossonero al numero uno di Red Bird Capital Partners è infatti quello di cedere al più presto il sodalizio meneghino.
Credit foto in evidenza: MilanNews.it
Un coro è stato dedicato anche al talento Francesco Camarda, visto evidentemente come esempio da seguire. “Noi vogliamo 11 Camarda” intonano i tifosi rossoneri.
Il clima di tensione si è affievolito con diversi applausi della curva rossonera per alcuni calciatori: tra questi Reijnders, Pulisic, Camarda, Fofana e Maignan. Per gli altri, soprattutto per Theo Hernandez – il più bersagliato – è partito il coro “Tirate fuori gli attributi”. Indifferenza, invece, per Fonseca.