Calcio e Finanza
·19 aprile 2024
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Nella giornata di ieri la FA (Football Association) ha diramato una nota ufficiale che comunicava i dettagli dell’accordo siglato con la Premier League per quanto riguarda delle importanti novità inerenti alla formula della FA Cup, la più importante coppa nazionale britannica.
Come riporta il quotidiano britannico Daily Mail, a suscitare scalpore nel calcio inglese è stata la decisione della Federazione di non coinvolgere le altre leghe e di discutere solamente con la Premier League, portando alla eliminazione dei replay (la ripetizione della gara a campo invertito in caso di parità) in tutte le fasi del torneo. Su questo punto si sono scatenate le polemiche.
A queste si è unita anche la EFL (English Football League), la seconda lega inglese, che ha espresso la sua frustrazione e delusione in merito alle decisioni prese. Mentre i club hanno definito il processo «una vergogna» chiedendo che siano presi provvedimenti a riguardo.
Una discussione sulla eliminazione dei replay era sul tavolo da diverso tempo, ma sia la EFL che i club pensavano fosse ancora in sede di valutazione e che non fosse una decisione già presa. Ecco perché i dirigenti della seconda lega professionistica britannica sono pronti a dare battaglia.
Una dura presa di posizione che è stata commenta dalla FA che si è detta «sconcertata» dal comportamento della EFL, sottolineando come il nuovo calendario sia stato approvato e firmato dalla Professional Game Board, nella quale hanno un posto anche Rick Parry, presidente della EFL stessa, Peter Ridsale del Preston, Steve Kavanagh del Millwall e Jez Moxey del Burton.
Ma i rappresentanti della EFL hanno sottolineato come tutte le modifiche siano state presentate come «un fatto già compiuto» e, inoltre, il consiglio non sia stato informato di nulla e che non sarebbe stato chiesto nessun suggerimento in vista di questi cambiamenti nella FA Cup.
«Ora siamo nella fase in cui i grandi non si preoccupano nemmeno di informarci o parlare dei cambiamenti adeguati – ha polemizzato Darragh MacAnthony, presidente del Peterborough in League One –. Non ho idea di cosa stiano pensando la Premier League o la FA facendo questa mossa e con queste modalità. Se questo è un segno di ciò che accadrà, allora aspettatevi presto delle ricadute nel calcio inglese, tutte causate da una fazione del nostro mondo. È giunto il momento di dimostrare come rispondiamo a questi eventi oggi. Ignorare la parte più in basso della piramide calcistica, non è una strada sensata da intraprendere per il futuro».
moltiplicarsi delle partite deciso dalla UEFA con il , e con l’ che partirà nell’estate del 2025.