Norvegia Italia, Drillo Olsen, il guru degli anni ’90: «Azzurri, non siete superiori. Con Haaland e Odegaard possiamo battervi. Però abbiamo un problema dietro… Il mio pronostico è questo» | OneFootball

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Calcionews24

·3 giugno 2025

Norvegia Italia, Drillo Olsen, il guru degli anni ’90: «Azzurri, non siete superiori. Con Haaland e Odegaard possiamo battervi. Però abbiamo un problema dietro… Il mio pronostico è questo»

Immagine dell'articolo:Norvegia Italia, Drillo Olsen, il guru degli anni ’90: «Azzurri, non siete superiori. Con Haaland e Odegaard possiamo battervi. Però abbiamo un problema dietro… Il mio pronostico è questo»

Le parole di Elgin ‘Drillo’ Olsen, leggendario ct della Norvegia, in vista della sfida di qualificazione ai mondiali contro l’Italia

Nel pantheon dei commissari tecnici che hanno scolpito pagine memorabili nella storia del calcio, il nome di Egil “Drillo” Olsen risuona con un’eco particolare, specialmente per chi ha seguito le vicende della nazionale norvegese. Figura quasi leggendaria in patria, Olsen è stato molto più di un semplice allenatore: è stato l’architetto visionario e pragmatico che, negli anni ’90, ha trasformato la Norvegia da comparsa a protagonista temuta e rispettata sui palcoscenici internazionali. Con i suoi inseparabili stivali di gomma a bordocampo – simbolo di un approccio concreto e quasi scientifico al gioco – e una filosofia tattica tanto discussa quanto tremendamente efficace, “Drillo” ha guidato una generazione di calciatori norvegesi verso vette mai raggiunte prima. Il suo “Flopasningen” (il “passaggio Flo“, dal nome dell’attaccante Jostein Flo, uno dei riferimenti prediletti dei suoi lanci lunghi) divenne un marchio di fabbrica, sinonimo di un calcio diretto, fisicamente imponente e letale sulle palle inattive, che ha permesso alla Norvegia non solo di qualificarsi a due Mondiali consecutivi (USA ’94 e Francia ’98), ma anche di raggiungere un incredibile secondo posto nel ranking FIFA, scrivendo il capitolo più glorioso del calcio del suo paese. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport a 3 giorni da Norvegia-Italia che inaugura le nostre qualificazioni per il Mondiale.

LA FORZA DELLA NORVEGIA – «Haaland e Sorloth, che fanno quasi sempre gol e giocano in Inghilterra e Spagna, e Odegaard a centrocampo. Avessimo la stessa forza in difesa…Purtroppo dietro non siamo all’altezza».


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LA NAZIONALE AZZURRA – «L’Italia è sempre l’Italia, ha una grande storia, ma questa volta non siamo inferiori. Abbiamo giocatori di valore mondiale, siamo ottimisti per il futuro».

PRONOSTICO – «Possiamo vincere. Il pareggio ci può stare, credo sia il risultato più probabile. Non penso che possiate farcela voi. In Italia sarà diverso».

L’ITALIA NON PUO’ PERDERE IL TERZO MONDIALE DI FILA – «Capisco, ma questa per noi può essere la volta buona».

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