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·2 dicembre 2024

Non solo Tod’s: i Della Valle escono anche da Mediobanca

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Nelle scorse settimane, Diego della Valle, ex patron della Fiorentina, aveva varato un riassetto delle sue holding separandone in parte i destini da quelli del fratello Andrea, ed è uscito dal capitale di Mediobanca. Come riporta La Repubblica-Affari e Finanza, è stato appena depositato il progetto di scissione parziale proporzionale asimmetrica della Diego Della Valle & C. (Ddv) con trasferimento di beni a tre società, di cui una di nuova costituzione.

«L’operazione – si legge nel documento – trae origine dalle diverse visioni strategiche di medio-lungo periodo fra i soci». Azionisti di Ddv sono Diego con il 70% e al 30% Andrea. «Parte degli investimenti finanziari – si aggiunge – sarà trasferita alle beneficiarie; parte degli asset, principalmente liquidi, resterà alla scissa. Le logiche imprenditoriali dei soci risultano differenti in relazione alla gestione di taluni asset, quali la partecipazione in Rcs Mediagroup». Inoltre, «la scissione è finalizzata a una pianificazione patrimoniale autonoma dal momento che gli obiettivi di gestione risultano differenti anche in un’ottica di sistemazione successoria».


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I fratelli Della Valle hanno così dato seguito alla decisione di dividersi pro-quota alcuni asset della società a favore della Ddv Partecipazioni e della nuova Def (entrambe di Diego) e della Adv Partecipazioni di Andrea. I valori patrimoniali netti dei trasferimenti sono di 91,2 milioni di euro per Ddv Partecipazioni, di 56 milioni per Def e di 63 milioni per Adv Partecipazioni.

Nella prima società di Diego finiscono l’intera quota dell’8,2% di Rcs Mediagroup e parte (al 70%) delle quote di Bialetti, Enel, Piaggio e Safilo e di due polizze, mentre in Def viene trasferito il 70% di Interbasic che controlla la griffe Schiaparelli.

Dall’altra parte, alla holding di Andrea finisce il 30% di tutti gli asset finanziari già citati, oltre al 30% di Interbasic. Il progetto specifica che le tre beneficiarie della scissione riceveranno anche la liquidità «derivante dalla dismissione della partecipazione in Mediobanca», avvenuta tra il 31 agosto e l’approvazione del progetto di scissione. Quest’ultima situazione riguarda una quota dello 0,52% dell’istituto di Piazzetta Cuccia in carico a 41,3 milioni. Tutto questo lascia pensare che la Ddv dalla vendita abbia maturato una plusvalenza di circa 20 milioni.

La società scissa dove i due fratelli resteranno uniti conserverà comunque il 2,1% di Tod’s, che la scorsa estate ha visto l’ingresso del fondo L Catterton con conseguente Opa e delisting. Infine, la quota di maggioranza della società scissa è del 52% è della Di.Vi. Finanziaria, che a sua volta è sotto la proprietà condivisa tra i due fratelli Della Valle nella misura del 53,4% di Diego e del restante 43,6% di Andrea.

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