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Giulia Polidoro·4 febbraio 2020
📸 Non solo i Maldini: chi sono le grandi famiglie del Calcio

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Giulia Polidoro·4 febbraio 2020
L’esordio di Daniel Maldini ha emozionato. Non potrebbe essere altrimenti, perché rileggere quel nome su una maglia rossonera non può lasciare indifferenti, qualunque sia la fede calcistica.
Ora comincia il viaggio del terzo della generazione Maldini, in un’avventura complessa, in cui servirà tutta la saggezza di suo padre Paolo per non cadere vittima della pressione.
Di famiglie così ce ne sono poche, ma non mancano nel mondo del calcio.
Tre omonimi, tre generazioni di calciatori vincenti, un’unica famiglia.
Il talento è chiaramente ereditario per gli Alonso, che detengono un record clamoroso: sono i primi membri di una stessa famiglia ad aver giocato a Wembley per tre generazioni consecutive.
Il più giovane dei tre è il notissimo campione del Chelsea, mentre i suoi predecessori hanno entrambi militato nella Liga, il primo con il Real Madrid, il secondo con il Barcellona.
I tre Forlan hanno fatto grande la nazionale uruguaiana: tutti loro, infatti, hanno vinto una Copa América con la maglia della Celeste.
Il più anziano dei tre, nonno Juan Carlos, ha conquistato il titolo nel 1959, Pablo, padre di Diego, nel 1967, mentre il calciatore ex Inter nel 2011, anno in cui è stato anche decretato miglior giocatore della competizione.
Lo chiamano Chicharito, ma non tutti sanno da dove proviene il soprannome di Javier Hernandez.
L’ex United lo ha ereditato proprio da suo padre, Javier, rinominato Chicharo nella sua esperienza da calciatore con le maglie del Real Saragozza e del Valencia.
Per trovare il terzo membro della famiglia ad aver solcato i campi di calcio, invece, bisogna spostarsi nell’altro ramo dell’albero genealogico.
Tomás Balcazár, oltre ad essere genero del Chicaro e nonno del Chicharito, è stato anche un attaccante del Guadalajara e della nazionale messicana tra gli anni ’40 e gli anni ’50.
C’è Dejan Stankovic, una bandiera dell’Inter che non ha bisogno di presentazioni, e poi ce ne sono altri due.
Suo padre, Borislav, ha militato nel campionato serbo con la maglia del OFK, suo figlio Filip, nato nel 2002, è un portiere ed è il capitano della Primavera dell’Inter con la quale ha anche vinto il campionato l’anno scorso.
I ruoli saranno anche diversi, ma il talento scorre chiaramente nelle vene della famiglia Stankovic.
Impossibile dimenticare Fabio e Carlo Cudicini, accomunati dal talento come portieri oltre che dal legame di sangue.
Il primo è stato Fabio, estremo difensore, tra le altre, di Roma e Milan, dagli anni ’50 agli anni ’70. Con la maglia rossonera si è reso protagonista della cavalcata europea che ha portato alla vittoria della Coppa dei Campioni e della Coppa Intercontinentale.
Suo figlio Carlo, invece, ha trovato la notorietĂ in Premier League, dove ha vestito per 10 anni la maglia del Chelsea e per 4 quella del Tottenham, nel primo decennio degli anni duemila.
Ma ce n’è anche un terzo, che in pochi ricordano: il nonno Guglielmo, che di ruolo faceva il difensore, giocatore della Triestina e del Prato negli anni ’30 del Novecento.
Immagine in evidenza: @acmilan on Twitter