Calcio In Pillole
·4 agosto 2024
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·4 agosto 2024
Ad agosto ecco altre decisioni irrevocabili. Cessione immediata per far posto a un nuovo bianconero in arrivo per Thiago Motta.
I 50 milioni offerti dalla Juventus per l’ormai famigerato Teun Koopmeiners non bastano. Lo sapeva Giuntoli ne era convinta da tempo l’Atalanta, ma evidenziano l’interesse mai sopito della Juventus, per niente affatto intimorito dalle recenti parole di Luca Percassi: “Non abbiamo mai messo in preventivo la cessione di Koopmeiners”.
Il centrocampista olandese è un pallino ma non l’unica operazione che la Juventus vuole chiudere. Proprio con l’Atalanta la Signora sta facendo a sportellate per Nico Gonzalez. L’argentino rientrerà nei prossimi giorni a Firenze e incontrerà la società per chiarire la sua posizione, ma intanto le operazioni su di lui vanno avanti.
L’Atalanta si è mossa in tempi non sospetti e resta su di lui, ma la Juventus ha una carta importante da giocarsi, una contropartita tecnica che servirebbe a sfoltire la rosa per arrivare a quell’esterno che fa al caso di Thiago Motta.
Weston McKennie piace alla Fiorentina e le due società ne stanno discutendo: formalmente sono operazioni distinte, anche perché la Viola potrebbe prendere Gudmundsson indipendentemente dalla cessione di Nico Gonzalez, ma è chiaro che il centrocampista statunitense rappresenterebbe il jolly da giocarci per il completamente dell’affare con l’argentino.
Prima di comprare la Juve deve vendere, la legge suprema del mercato sostenibile. Per questo Thiago Motta sta facendo un’ulteriore scrematura come quella già fatta all’alba del suo insediamento nella Torino bianconero.
Un po’ come successo per Szczesny, Rugani e De Sciglio, Milik e lo stesso McKennie, la Juventus sta mettendo dell’altro alla porta, al netto della situazione di Federico Chiesa ancora da capire. Nel frattempo c’è chi non farà parte della Juventus che verrà
Tiago Djalo, 16 minuti con la Juventus e poco altro – lapresse – calcioinpillole
La mancata convocazione per il test match con il Brest equivale a una decisione presa, la bocciatura di Tiago Djalò, che già aveva fatto sorgere dubbi a Max Allegri, ha il profumo di una imminente cessione del difensore francese.
L’ex Lille ha giocato sedici minuti complessivi in tutta la passata stagione con la Signora, all’ultima giornata e senza nulla in ballo: la forte sensazione è che non farà nemmeno quelli con Thiago Motta. L’assenza di Tiago Djalò con il Brest evidenzia una Juventus decisa a tutto: meglio venderlo, altrimenti va benissimo accettare qualsiasi operazione in prestito, possibile e immaginabile.