Pagine Romaniste
·22 marzo 2025
Noemi: “Sogno che la Curva Sud faccia un coro con una mia canzone”

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·22 marzo 2025
Sulle colonne dell’edizione odierna di SportWeek, è presente anche un’intervista a Noemi. La nota cantante ha parlato dell’amore per la Roma, raccontando anche un sogno a tinte giallorosse.
Se dovessi descrivere il tuo Sanremo attraverso una partita di calcio, quale sarebbe?
“Un super derby. Sanremo è proprio l’appuntamento clou di tutto il campionato musicale, quello che vivi con più passione e anche più ansia”.
Nella terza serata, prima di cantare, dalla platea ti hanno informata del gol di Celik contro il Porto. La Roma ti accompagna sempre.
“Già il fatto che abbia segnato Celik è incredibile! Prima di arrivare all’Ariston stavo proprio guardando la partita. Anche nei giorni precedenti ho visto Venezia-Roma mentre andavo alle prove col van: ho esultato come una pazza al rigore di Dybala”.
Quindi la segui anche quando sei impegnata?
“Sempre. E quando posso vado allo stadio: ero lì per Roma-Cagliari e proverò ad andare anche al derby di aprile. Magari con la mia amica Francesca Fagnani, noi due siamo romaniste ‘fraciche'”.
All’Olimpico hanno fatto risuonare la tua “Se ti innamori muori”.
“È perfetta per lo stadio, soprattutto il ritornello. Sarebbe bello se la Curva Sud facesse un coro. I tifosi del Napoli lo hanno fatto con Vuoto a perdere e poi hanno vinto lo scudetto… Magari porta fortuna anche a noi!”.
C’è una frase di Neffa, che ha scritto e cantato la title track, che racchiude tutto: “La nostalgia, se non è dentro te, non esiste”. Il ricordo più nostalgico legato alla Roma?
“Lo scudetto 2000-2001. Ma la Roma stessa è sinonimo di nostalgia, noi tifosi viviamo nel ricordo di un passato che ci sembra sempre più bello del presente: quando c’erano Falcao, Totti, Candela… Essere giallorossi ti fa vivere ogni giorno emozioni diverse. La Roma, in fondo, è una metafora di vita: ‘po’ esse fero e po’ esse piuma’, come si dice”.
Totti cosa rappresenta per te, ancora oggi?
“Un campione di altissimo livello che ha rinunciato a tutto per la Roma. Non dimentichiamoci che ha rifiutato il Real Madrid per la maglia. Oggi si pensa solo al mercato e si è persa questa visione romantica del calcio. Per questo ci manca Totti. Ecco,Claudio Ranieri che torna per aiutare la sua Roma è romantico”.
Tipiace come allenatore?
“Molto. Non solo per i successi del passato, perché ancora oggi è fortissimo. È un allenatore che sa tirare su una squadra dando ai giocatori la possibilità di rimettersi a fuoco: lo ha fatto con Pellegrini, Dybala e con altri che magari volevano andarsene e invece sono rimasti. Avere Ranieri come mental coach nella vita sarebbe tanta roba. Sai che al liceo ero in classe con sua figlia Claudia?”.
E non l’hai mai conosciuto?
“No mai, ero timidissima da ragazzina…”.
Allora va assolutamente organizzato un incontro allo stadio.
“Magari. Sarebbe bellissimo!”.
La prossima stagione Ranieri sarà dirigente, chi gli consiglieresti per la panchina?
Conte sarebbe il top, ma mi pare sia già impegnato(ride,ndr). Comunque sono sicura cheClaudio saprà scegliere bene, ha il radar per riconoscere i lupi come lui”.
Niccolò Pisilli sembra stia seguendo le orme dei giganti romanisti del passato: già dodici anni in giallorossi e ora il rinnovo per (almeno) altri quattro. Potrebbe diventare la futura bandiera della Roma?
“Ce lo vedo…Chissà se diventerà forte come Totti. È giovanissimo e può succedere di tutto nella sua carriera. Ma glielo auguro, è un bravissimo calciatore. Ora che ci penso, Edoardo Bove per noi rappresentava proprio quell’amore infinito alla Totti”.
C’è qualche calciatore che sai essere tuo fan?
“Dybala mi segue su Instagram. Pure Juan Jesus, anche se ora sta a Napoli, mi scrive che gli piacciono le mie canzoni”.
Allora sono ufficialmente invitati alla data di Roma.
“Tutta la squadra è invitata! E ovviamente anche Ranieri”.
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