PianetaChampions
·7 ottobre 2024
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Sta facendo molto discutere entro i confini francesi (e non solo) la “strana” assenza di Kylian Mbappé in vista dei match di Nations League che attendono L’Équipe di Didier Deschamps contro Israele e Belgio.
Risparmiato dal CT transalpino per consentirgli di recuperare del tutto dal recente infortunio muscolare patito con il Real Madrid, il classe 98′ ha però preso parte a sorpresa sia al secondo tempo del match di Champions League perso contro il Lille che a quello successivo di Liga contro il Villarreal, partendo tra l’altro titolare.
Una gestione che, ovviamente, non è per nulla piaciuta in patria e aggravata dal fatto che, dopo l’addio di Hugo Lloris, la fascia da capitano dei Galletti sia finita proprio sul braccio dell’ex PSG.
“Se sei infortunato non giochi con la tua squadra e non vieni convocato in nazionale. Se però entri dalla panchina in Champions League e inizi una partita di campionato, le cose diventano confuse. È un giocatore speciale, come Michel Platini: lo volevamo sempre in campo, anche quando era infortunato” – la posizione dell’ex nazionale Maxime Bossis.
Intervenuto in conferenza stampa, Didier Deschamps – come ripreso da RMC Sport – ha così commentato:
“Kylian è comunque al centro dell’attenzione. Non è solo un caso di Kylian, oggi dobbiamo guardare le cose in modo più generale. In altre parole, il punto di partenza è che ovviamente gli interessi dei club e quelli delle squadre nazionali – non parlo solo della squadra francese, perché vale anche per le altre nazionali – a un certo punto inevitabilmente divergono. Bisogna anche ricordare, e questo è sempre stato il caso, che il datore di lavoro è il club e non la federazione”.
“Mi assicuro, attraverso il rapporto che ho con i giocatori, di poter parlare con loro. Ovviamente, per me, la cosa più importante è l’interesse del giocatore. So benissimo che non ha intenzione di andare contro il suo club (Real Madrid, ndr). Non vuole nemmeno non giocare per la sua Nazionale. Ma a un certo punto, dopo averne discusso, (bisogna, ndr) fare in modo di mettere al primo posto gli interessi del giocatore senza metterlo in difficoltà”.