Niederauer spiega i ban del Venezia, lo Spezia ribadisce la fiducia a D’Angelo, Napoli tra San Nicola e Barbera: le news del giovedì di Serie B | OneFootball

Niederauer spiega i ban del Venezia, lo Spezia ribadisce la fiducia a D’Angelo, Napoli tra San Nicola e Barbera: le news del giovedì di Serie B | OneFootball

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·29 febbraio 2024

Niederauer spiega i ban del Venezia, lo Spezia ribadisce la fiducia a D’Angelo, Napoli tra San Nicola e Barbera: le news del giovedì di Serie B

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La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.

Serie B, le news di giornata

Niederauer e i ban del Venezia


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Duncan Niederaur, presidente del Venezia, ha parlato in conferenza stampa delle prospettive del club e dell’interesse di nuovi investitori. Di seguito le parole di Niederauer, riportate da Tutto Venezia Sport:

“Negli ultimi tre anni abbiamo speso tanto, forse troppo, quasi 50 milioni di euro. Circa 35 sono stati spesi per i giocatori, quasi tutti gli aspetti economici dei giocatori sono stati saldati, ad eccezione di tre situazioni che stiamo cercando di risolvere. Per quanto riguarda il ban stiamo già parlando con le squadre per risolvere i problemi e sono fiducioso che in queste settimane si possa trovare l’accordo. Ci sono stati rumors in questi giorni circa un possibile terzo ban in arrivo per il Venezia. Questo non corrisponde al vero. Ci sono due situazioni che sono ancora work in progress. Una di queste la stiamo portando avanti attraverso il dialogo e non attraverso la FIFA per il quale dobbiamo dare la parte remunerativa. In un altro caso è il club che ci deve pagare quanto ci spetta. In entrambi i casi, come quelli precedenti, il dialogo è assolutamente aperto. Ci aspettiamo di risolvere tutto nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, ma escludo che la squadra a cui dobbiamo soldi si rivolga alla FIFA, così come noi non ne abbiamo intenzione per ottenere quello che ci spetta. In questo senso, il dialogo è aperto in maniera costruttiva”.

“Soci? Siamo in contatto con diversi investitori, quanto emerso sulla stampa sul nome di Cerberus è vero, ma non è l’unico perché ci sono anche altri potenziali partner. Per quanto riguarda gli investitori attuali, come sapete stiamo parlando di investitori privati, principalmente americani. Siamo un gruppo di individui che amano la città, il calcio e questa società. La maggior parte di essi resterà al comando e l’interno del club. Per la fine di marzo dovrebbero aggiungersi altri investitori. Dalla prossima volta che verrà in Italia, tra circa un mese, spero di poter dare le altre novità che ci stiamo aspettando”.

“Abbiamo costruito una squadra forte, che può vincere, siamo fiduciosi e orgogliosi di loro. Se guardo la squadra che avevamo a fine luglio e quella che abbiamo adesso vedo una squadra forte che sta ottenendo risultati molto importanti e ha la classifica che vedete tutti. Abbiamo costruito una squadra che può ambire ad andare in Serie A e ottenerla sarebbe una grossa spinta per mantenere le nostre ambizioni. Pensiamo a una partita per volta, passo dopo passo. Deve essere il nostro mantra. Io però voglio andare in Serie A e dire il contrario non ha completamente senso. Vanoli? Sto leggendo tanti rumors e per me è un po’ strano leggere di una sua eventuale partenza, ha un contratto fino al 2026 e non ha espresso volontà di andarsene, non ha senso parlare di una sua partenza. Ha un contratto con noi, anche importante, ma perché se lo merita visto che negli ultimi 15 mesi ha fatto un lavoro incredibile”.

“Johnsen? La cessione di Dennis è stata una mia scelta. Abbiamo proposto un’estensione del contratto e lui ha rifiutato. L’offerta era stata fatta e mi dispiace sia stato venduto a una rivale. Io voglio bene al ragazzo, ma a un certo punto vanno fatte delle scelte. Queste le ho fatte nell’interesse del club. La squadra non ha bisogno di alibi e sta vincendo anche senza di lui. Ora fa parte del passato e non voglio più parlarne“.

Spezia, fiducia a D’Angelo

Lo Spezia cade davanti ai suoi tifosi contro la Feralpisalò e spreca l’occasione di lasciare la diciottesima posizione. Un match che avrebbe potuto tenere lontani i leoni del Garda e dare un ulteriore iniezione di fiducia dopo i sei punti collezionati nelle ultime quattro di campionato. Al termine della gara, infatti, il direttore generale del club Eduardo Macia ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della società ligure. Di seguito le sue parole:

“Il passaggio a vuoto contro la Feralpisaló è sicuramente duro e deve spingere tutti noi a fare meglio nelle undici partite che restano, tornando immediatamente a riprendere quella strada che avevamo intrapreso a partire dalla vittoria ottenuta a Pisa. Abbiamo piena fiducia in mister D’Angelo, ha dimostrato di saper risollevare la squadra, di saper toccare le corde giuste e di avere competenze e carisma per poter guidare lo Spezia a raggiungere l’obiettivo della salvezza, quindi non sarà certo una partita negativa a farci cambiare idea. Dobbiamo continuare a lottare uniti, rialzandoci e facendo tesoro del risultato negativo di ieri sera, a iniziare dalla partita che ci attende domenica a Bari”

Il Napoli può migrare a Bari o Palermo

In vista di Euro 2032, lo stadio “Maradona” di Napoli dovrà essere restaurato. Come riportato da Il Mattino, durante i lavori gli azzurri potrebbero essere costretti a trasferirsi altrove per disputare le proprie gare casalinghe. Il sindaco Manfredi e De Laurentiis avrebbero già avuto un faccia a faccia su questo tema. Le possibilità sembrano due: il trasferimento del Napoli a Bari oppure a Palermo. Tuttavia, ci sarebbe anche una terza opzione, che vedrebbe il Napoli giocare le gare casalinghe a porte chiuse per consentire il restyling dell’impianto.

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