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·21 giugno 2025
Nicoletti su Kean: "In mancanza di grandi offerte resterei alla Fiorentina. Su Beltran..."

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·21 giugno 2025
Ai microfoni di Lady Radio è intervenuto l'intermediario di mercato Costantino Nicoletti, affrontando diversi temi in casa Fiorentina.
A mio avviso, per quanto riguarda il futuro di Moise Kean, l’ipotesi di un trasferimento in Arabia Saudita andrebbe esclusa fin da subito. Non penso sia il momento giusto per una scelta del genere, e credo che lo stesso giocatore non sia particolarmente attratto da quel tipo di proposta, anche qualora gli venissero offerti ingaggi altissimi. Se fossi io a curare i suoi interessi, e se ci fosse il desiderio di vivere un'esperienza fuori dagli schemi, punterei piuttosto sul campionato statunitense. Attualmente, l’unica alternativa concreta che considererei con attenzione è la Premier League, a meno che non si facciano avanti club di primo piano come Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco. In mancanza di offerte da parte di top club europei, per la prossima stagione resterei in Italia, alla Fiorentina. Lì Moise si sente a suo agio, ha un ottimo legame con l’ambiente e potrà lavorare con un allenatore di grande livello.
Lucas Beltran (Photo by Timothy Rogers/Getty Images) via OneFootball
Se dovesse arrivare una proposta concreta per lui, penso che sia il giocatore che la Fiorentina sarebbero disposti a valutarla seriamente. L’argentino, infatti, rischia di avere ancora meno spazio rispetto alle ultime due stagioni, il che renderebbe ancor più complicato per lui ritagliarsi un ruolo da protagonista. Nonostante ciò, resta uno dei pochi elementi in rosa ad avere ancora un certo appeal sul mercato. La società viola, intanto, si trova di fronte a una situazione complessa: a luglio torneranno molti giocatori fuori progetto e gestirli non sarà semplice. Ci sarà da impegnarsi economicamente per riuscire a trovare loro una nuova collocazione: sarà probabilmente necessario contribuire economicamente per facilitarne la cessione. E una volta alleggerita la rosa, serviranno comunque investimenti per sostituire chi partirà e completare l’organico in modo competitivo