​👊 Nicola: “Lazio forte, ma non voglio scorciatoie: daremo il massimo per fare punti” | OneFootball

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·11 maggio 2024

​👊 Nicola: “Lazio forte, ma non voglio scorciatoie: daremo il massimo per fare punti”

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Davide Nicola, tecnico dell’Empoli, ha parlato in sala stampa alla vigilia della trasferta dell’Olimpico in programma domani contro la Lazio. Ecco quanto ripreso da TMW:

Rush finale, cosa serve adesso? “Siamo al rush finale, è una partita che dura 270 minuti. Credo che come diceva Einstein ci sono due modi per vedere la vita e la partita: il primo è pensare che nessuna cosa è un miracolo, la seconda è che ogni cosa è un miracolo. Noi apparteniamo alla seconda, io voglio questo e lo voglio ogni giorno. Lo dobbiamo tradurre, affrontiamo una squadra qualitativa e forte”


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Quanto dovrà “pedalare” la squadra contro la Lazio? “I ragazzi si stanno sacrificando molto, ma io gli ho chiesto di fare ancora di più. Dobbiamo sommare tutti i singoli eventi, la squadra ne può beneficiare e trovare ulteriori risorse. Dal punto di vista pratico contro la Lazio vogliamo creare il nostro gioco, loro ci obbligheranno a battagliare su ogni singolo pallone, secondo me dovremmo essere liberi dal punto di vista mentale per produrre il nostro tipo di gioco. In questo momento ci dobbiamo credere, lo abbiamo già dimostrato e dobbiamo suddividere la partita. Ogni quarto d’ora accadrà qualcosa e dobbiamo rimanere concentrati e attenti”

Che impressione le ha fatto la scuola del tifo a cui avete partecipato in settimana? “Sfido chiunque a non rimanere colpiti da così tanti bambini che riempiono una struttura. Questa è una responsabilità anche, perché ti guardano con grande disincanto. Il progetto in sé mi ha colpito molto, è un grande valore per cui vale la pena lottare”.

Al di là dei numeri, quanto a sensazione ha visto crescere questa squadra? “Dal punto di vista della crescita va rapportato a due parametri: la mentalità e il modo che abbiamo utilizzato per esprimerci. Ci sono state partite in cui abbiamo unito qualità in fase di possesso e non possesso, quando le partite cominciano a pesare perché non ce ne sono più, cerchi di filtrare queste cose che ho appena descritto”

Cosa si aspetta di vedere domani? “Noi abbiamo continuato a lavorare su noi, in relazione all’avversario. Abbiamo lavorato su come abbiamo giocato, di come possiamo non perdere la lucidità e l’organizzazione. Portiamo avanti questo progetto, ma la differenza sta nel micro-miglioramento”.

Una squadra come l’Empoli che cosa deve temere di se stesso? “Il punto è questo, se partiamo dal presupposto che l’Empoli debba temere non si parte bene. Per me si deve fare, produrre. Temere vuol dire essere insicuri o non conoscenti di una cosa. Ma noi lo sappiamo, la Lazio è una squadra forte e dovremo essere al massimo per competere contro di loro. Dobbiamo essere convinti che tutto sia possibile, che possiamo farcela. Non ci sono scorciatoie e io non ne voglio”

La tenuta fisico-atletico: come sta la squadra? “Nulla è scindibile, ce lo siamo detti più di una volta. Ho uno staff di assoluto livello che si occupa della parte atletica, è un connubio immediato e naturale ma tutto parte della testa”

Come sta Zurkowski? Vede possibile schierare contemporaneamente Cambiaghi e Cancellieri? “Si, lo abbiamo già fatto. Non ho mai fatto mistero che ho una rosa competitiva, che è costruita bene e si sposa bene con le caratteristiche individuali. Zurkowski sta facendo il massimo come tutti gli altri e questo aspetto è un valore inestimabile. Adesso non conta il concetto di partita come durata ma come devi essere determinante. Credo in questi ragazzi perché li vedo ogni giorno”

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