Nicola Caccia e l’Atalanta: un rapporto di odio, amore e goal per la promozione in Serie A | OneFootball

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Calcionews24

·28 marzo 2024

Nicola Caccia e l’Atalanta: un rapporto di odio, amore e goal per la promozione in Serie A

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La parentesi dell’attaccante napoletano Nicola Caccia all’Atalanta: amore, odio, goal promozione e tanti saluti

“O lo ami o lo odi”. La classica frase per caratterizzare un giocatore che può dividere una tifoseria sia per questioni tecniche che ovviamente legate al carattere di esso. Questa è stata la storia con l’Atalanta dell’ex attaccante Nicola Caccia: una breve storia tra polemiche e goal decisivi.

Centravanti classe 1970, arriva a Bergamo nell’estate del 1997, parte di quella costruzione offensiva che comprendeva anche il centravanti Under 21 Cristiano Lucarelli. Nonostante le potenzialità, il suo rapporto con l’ambiente non è stato dei migliori considerando le rivalità tra la tifoseria nerazzurra e quella del Napoli (squadra dove aveva militato l’anno precedente): fatale poi nei giudizi atalantini nei suoi confronti, anche per qualche rito scaramantico che fece storcere non poco il naso ai bergamaschi più caldi.


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L’inizio non è neanche male con 2 goal nelle prime 4 partite (di cui uno proprio al Napoli), ma il primo bottino stagionale non è all’altezza siglando a malapena 6 reti: l’ultima su rigore contro la Juventus che scaturì la retrocessione dell’Atalanta tra la contestazione del suo tifo (di cui lui era tra i giocatori più presi di mira).

Nicola però rimane con la casacca nerazzurra dimostrandosi un centravanti buono seppur pregi e difetti: con Mutti sigla 17 reti di cui 4 doppiette (e un goal al Brescia) nonostante la permanenza nella serie cadetta; mentre con Giovanni Vavassori la promozione arriva grazie ai giovani e ai suoi 16 centri stagionali con 6 reti in Coppa italia, di cui una nella rimonta contro il Milan.

Dopo tre anni fa le valige rimanendo ancora in provincia, ma nonostante il suo carattere e gli alti e bassi con la tifoseria, lascia l’Atalanta con 117 presenze e 47 goal: nel bene e e nel male, ha scritto una pagina di storia.

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