Calcio e Finanza
·20 luglio 2022
In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·20 luglio 2022
Netflix farà pagare la condivisione degli account tra persone appartenenti a famiglie diversi. La piattaforma di streaming chiederà ai clienti in cinque paesi dell’America Latina una commissione qualora desiderassero di utilizzare il proprio account in una casa diversa da quella di origine, un test che la società spera possa generare ricavi aggiuntivi convincendo i clienti a pagare per condividere il proprio account Netflix.
Ai clienti in Argentina, El Salvador, Guatemala, Honduras e Repubblica Dominicana verrà chiesto di pagare un costo aggiuntivo se utilizzeranno un account per più di due settimane al di fuori della loro residenza principale, ha fatto sapere la società. Ciò non influirà sull’uso di Netflix su dispositivi mobili come smartphone, tablet o laptop, né influirà sulle persone in vacanza. Il costo aggiuntivo sarà pari a 1,70 dollari in Argentina e a 2,99 dollari negli altri Paesi.
Netflix ha affermato che oltre 100 milioni di famiglie utilizzano account pagati da altre persone e ha individuato nella condivisione delle password uno dei motivi principali del calo di abbonati. La società ha perso 200.000 clienti nel primo trimestre e prevede di perderne altri 2 milioni nel secondo.
«Oggi la diffusa condivisione degli account tra diverse famiglie limita la nostra abilità di investire sul lungo periodo e di migliorare il nostro servizio» ha scritto in un comunicato ufficiale Chengyi Long, responsabile dell’innovazione della produzione di Netflix.
La condivisione degli account è da tempo un problema per Netflix, in particolare in Sud America. Lo scorso marzo erano state introdotte due nuove funzionalità in Cile, Costa Rica e Perù per applicare anche in quei paesi un costo aggiuntivo in caso di condivisione di un account tra più nuclei familiari.
Un tema che è stato affrontato anche da altre piattaforme, come ad esempio DAZN in Italia. La piattaforma di sport in streaming – titolare dei diritti tv della Serie A fino al 2024 – introdurrà due differenti piani di abbonamento a partire dal 2 agosto, che si differenziano per il numero di dispositivi che si possono connettere per seguire un evento live contemporaneamente ad un unico account.
Image credit: Depositphotos
Live