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·1 settembre 2024

🔴 Nesta: “Abbiamo rinunciato a giocare. Maldini? Lo conosco da bambino”

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Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato dopo il pareggio con la Fiorentina. Di seguito le sue parole riportate da TMW.

Quanto rammarico c’è? “Tanto. Eravamo 2-0, nel secondo tempo però abbiamo rinunciato a giocare. Avevamo fatto 3-4 azioni interessanti, nella ripresa abbiamo dato palla a loro: non puoi fare 45 minuti in area e sperare di farcela, non puoi correre dietro agli avversari tutto il tempo. Serviva un secondo tempo diverso”.


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Mentalmente qualcosa è mancato? “Non so da cosa è dipeso, ma dobbiamo avere più coraggio nel tener palla e proporre, farlo per più tempo. Qualche minuto in area ci stai alla grande, ma cinquanta…”.

Si aspettava un Daniel Maldini così? “Lo conosco da quando era piccolo… Neanche lui sa il potenziale che ha, ha colpi impressionanti, deve migliorare nella gestione della partita. Se trova la chiave non ha limiti”.

Ha rimproverato spesso Kyriakopoulos. “La sua sfortuna è che era vicino a me… Io voglio vincere. C’era l’opportunità, dovevamo schiacciare la Fiorentina che era in difficoltà. La colpa è mia e non dei giocatori, ma se l’avversario traballa devi ucciderlo. Calcisticamente parlando. Potevamo fare qualcosa meglio ma per me la crescita c’è stata. In fase offensiva dobbiamo mantenere per più tempo il calcio che vogliamo fare”.

I rientri hanno cambiato qualcosa? “Hanno recuperato giocatori importanti e che ci danno una mano, ma non voglio parlare di chi c’è e chi no. Due aspetti: il primo è che abbiamo preso gol su due calci piazzati e secondo, ribatto, che dobbiamo tener meglio la palla. Però i miei ragazzi sono super, ci tengono e se vanno in difficoltà sta a me proporre cose che li tirino fuori dai guai”.

Perché questi problemi sui piazzati? “Nelle ultime partite li avevamo difesi molto bene. Oggi ci mancava poco… Ci vuole attenzione, saper sporcare qualche corsa quando partono da dietro”.

Aveva preparato una partita di attacchi centrali? “Volevamo alzare un mediano e tenerne uno più basso per creargli dubbi. In un’azione così abbiamo fatto tre tiri… Il concetto è proporre di più”.

Dalla Fiorentina avete preso Bianco. “Lo conosco benissimo, ho avuto la fortuna di averlo a Reggio l’anno scorso: è sveglio e sono molto contento di aver avuto l’opportunità di riportarlo con me”.

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