😱 Nessuno sarà mai sfortunato come Michael Ballack nel 2002 | OneFootball

Quattro finali perse nei giro di pochi mesi: questo è stato l’agghiacciante bilancio di Michael Ballack nel 2002.

Ecco tutti i titoli persi in finale dal campione tedesco con il suo Bayern Leverkusen quell’anno.

BUNDESLIGA ALL’ULTIMA GIORNATA

Un Leverkusen da sogno, che aveva scalato la classifica della Bundesliga fino a raggiungere il primo posto.

Il Bayer ha tenuto la testa della classifica dalla 24esima alla 32esima giornata, poi, a causa di 3  partite da incubo in cui ha centrato solo 1 punt0, il sorpasso del Borussia Dortmund.

La classifica finale dirà Dortmund 70 e Bayer 69, lasciando l’amaro in bocca al Leverkusen dei miracoli.

FINALE DI COPPA DI GERMANIA

Un’occasione di rivalsa, conclusasi in un incubo.

L’11 maggio 2002, il Bayer Leverkusen scende in campo contro lo Schalke all’Olympia Stadion di Berlino per conquistare la Pokal.

Dopo il gol del vantaggio segnato da Berbatov, il Leverkusen subisce 4 gol. Il risultato finale sarà Schalke 4- Bayer 2, e un’ altra delusione per Ballack e compagni.

FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE

Quattro giorni dopo, il 15 maggio, c’è l’ultima partita che può omaggiare una stagione incredibile.

E anche la più importante.

In finale di Champions, contro il Real Madrid, dopo il vantaggio di Raul, è Lucio a pareggiare i conti, donando speranza al Leverkusen.

Una gioia effimera, dato che Zidane, al 45′, spegne i sogni dei tedeschi e consegna la coppa ai suoi, tingendo la notte di blanco.

FINALE DEI MONDIALI

Per Ballack però, che ha davanti a sé il Mondiale, non è ancora finita.

Il centrocampista trascina la Germania in finale e, segnando in due partite consecutive, si dimostra provvidenziale sia ai quarti che in semifinale.

Il capitano tedesco, però, non arriva alla partita più importante della competizione, costretto a scontare una squalifica pesantissima.

Contro il Brasile non c’è storia: i verdeoro con un netto 2-0, battono i tedeschi orfani di Ballack e conquistano agevolmente la Coppa del Mondo.

La più dura da digerire è stata sicuramente questa.