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·21 aprile 2018

Nessuna Joya: Dybala a rischio panchina contro il Napoli

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Procede tra alti e bassi la terza stagione di Paulo Dybala tra le fila della Juventus. Dalla partenza in formato PlayStation alla regressione. Dall'infortunio al rilancio a pieni giri. Se la Vecchia Signora dovesse mettere le mani sul settimo tricolore di fila, il guizzo della Joya al fotofinish contro la Lazio diventerebbe automaticamente la fotografia dello scudetto. Ma, specialmente sotto la Mole, non si vive di ricordi. Ecco perché le recenti prestazioni proposte dal numero 10 bianconero contro Sampdoria e Crotone potrebbero sfociare in un'immediata panchina. All'Allianz Stadium sbarca il Napoli e, dopo il mezzo passo falso ottenuto all'Ezio Scida, Madama non può permettersi più il lusso di sbagliare.

La palla passa a Massimiliano Allegri, chiamato a scegliere il miglior assetto possibile. In termini di sistema di gioco non dovrebbero emergere grosse novità. A Vinovo va di moda il 4-3-3, ma gli interpreti offensivi restano ancora da scegliere. O meglio, Douglas Costa e Higuain sono pressochè certi di partire titolari, mentre il posto rimanente se lo giocano Mandzukic e Dybala. L'ariete croato, fermato nei giorni scorsi dalla gastroenterite, viaggia sulla via del recupero. Un rientro vitale, a maggior ragione considerando quanto emerso a Madrid. Lì, all'insegna della personalità, il 31enne di Slavonski Brod ha proposto un contributo eccellente culminato nella doppietta. Il Bernabéu, dunque, ha insegnato molto. Se così fosse, Max potrebbe proporre il medesimo undici iniziale ma senza l'infortunato De Sciglio. Siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma questa sembrerebbe essere l'ipotesi più probabile.


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Dybala, dal canto suo, spera di trovare posto in un tridente tutto sudamericano. In tal senso, Allegri prenderà la decisione definitivamente solamente domani mattina. Sebbene l'allenatore juventino non ami parlare di numeri, qualche problema di convivenza nel 4-3-3 c'è e si nota palesemente. Nulla di preoccupante, anche perché conta esclusivamente la qualità, ma il lavoro ad ampio raggio non manca. Ora, però, non c'è tempo. Con un po' di sano pragmatismo, Max si avvia a prendere la decisione finale. Un'eventuale panchina, che non sorprenderebbe valutando il modus operandi allegriano, sarebbe da etichettare come una bocciatura parziale.

La Juventus crede fermamente in Dybala, e per questo motivo si avvia a chiudere nuovamente la porta a tripla mandata. Nei mesi scorsi, sondando in maniera embrionale la questione, il Barcellona aveva valutato l'opportunità di affidare al centravanti argentino l'eredità di Neymar. Tuttavia, bisogna fare i conti – nel vero senso del termine – con la Signora. E, forte di un'invidiabile solidità finanziaria, Madama solitamente vende un solo pezzo pregiato all'anno. Altro giro, altro indiziato: Alex Sandro.

Nessuna conferma, sinora, sul fronte Paris Saint-Germain. I parigini, quantomeno dalle parti bianconere, non si sono fatti ancora sentire. Stesso discorso per il Manchester United. La sensazione è che, puntando alla Champions League, la Juventus voglia fare di Dybala un punto di riferimento dentro e fuori il rettangolo di gioco.