Nessun ostacolo dal doppio ruolo. Norme condivise | OneFootball

Nessun ostacolo dal doppio ruolo. Norme condivise | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Pagine Romaniste

Pagine Romaniste

·11 giugno 2025

Nessun ostacolo dal doppio ruolo. Norme condivise

Immagine dell'articolo:Nessun ostacolo dal doppio ruolo. Norme condivise

La Repubblica (A. Ramazzotti) – II doppio ruolo in sé non era un problema e il comma 4 dell’articolo 40 del regolamento del settore tecnico non impediva a Claudio Ranieri di essere ct della Nazionale e senior advisor della famiglia Friedkin per la Roma. Perché in giallorosso non sarebbe stato un tesserato del club. La Federcalcio da giorni aveva studiato il tema dell’incompatibilità tra i due incarichi e l’approfondimento legale non aveva evidenziato controindicazioni.

Ecco perché la trattativa è andata avanti: sono stati approfonditi i contatti e la Figc insieme a Ranieri ha stilato un memorandum per definire nei dettagli i comportamenti che il ct-consigliere avrebbe dovuto tenere per non incorrere in problemi e polemiche. Niente di trascendentale, tanto che l’accordo tra il tecnico romano e la Figc su tutte le linee guida è stato trovato in fretta e le norme buttate giù con reciproca soddisfazione. Quali erano le condizioni concordate?


OneFootball Video


Alla base naturalmente c’era il non avere un ruolo nell’organigramma della Roma, condizione che era stata preventivamente soddisfatta. A Ranieri non sarebbe stato impedito di parlare di fronte ai media in qualità di advisor del presidente Dan Friedkin a patto di non tirare in ballo, in quelle occasioni, la Nazionale o di attaccare la Figc o la classe arbitrale. Sottolineature queste ultime quasi superflue per un uomo intelligente e… di calcio come Ranieri. Altre “regole” da rispettare: niente frequenza quotidiana a Trigoria, ma nessun divieto di recarsi al centro tecnico giallorosso dove peraltro avrebbero continuato a lavorare almeno tre dei membri dello staff di Sir Claudio, inseriti tra i collaboratori del nuovo tecnico Gasperini.

Era stato previsto anche un regolamento per disciplinare le soste di campionato, quando inevitabilmente l’impegno di Ranieri con la Nazionale avrebbe assorbito quasi tutto il suo tempo. Previste finestre per rappresentare la Nazionale a eventi in Italia e all’estero, con l’obbligo di non parlare in quelle occasioni della Roma.

Divieto di indossare l’abbigliamento dell’Italia durante le attività per conto del club giallorosso o di essere protagonista di spot o altre iniziative di marketing per la società della Capitale. Assoluta invece la libertà di dare il suo contributo consultivo nella costruzione della Roma del futuro anche se era richiesta attenzione nel contattare i tesserati per questioni relative al mercato.

Visualizza l' imprint del creator