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Mario De Zanet·21 ottobre 2020
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Mario De Zanet·21 ottobre 2020
Non si tratta di scavare alla ricerca di giustificazioni, perché quest’Inter non ne può chiedere, ma la sorte oggi ha voltato le spalle ai nerazzurri. Sin dal pomeriggio, quando è arrivato il risultato del tampone di Hakimi.
Il campo poi ha regalato appena un punto ai nerazzurri, e nel finale gli episodi determinanti hanno votato contro l’Inter, fermata dal palo di Martinez e punita successivamente da Hoffman, in sospetta posizione di offside.
Cominciamo proprio dal legno colto dal Toro. O meglio, da quel che avviene istanti dopo quel destro al volo di bellezza stordente. Il rimbalzo della sfera coglie il braccio sinistro di Kramer: la dinamica veloce dell’azione e il movimento naturale sembrano avvallare la scelta del direttore di gara Kuipers.
È molto più incerto invece il fuorigioco non segnalato nel 2-1 del Borussia, ma anche qui, appunto, si tratta di millimetri: la posizione di Hofmann è davvero al limite sul tocco di Plea e se ne potrebbe discutere per ore.
Ma forse è il caso di fermarsi, e analizzare quanto non sia andato nell’Inter di Conte: di cose ce ne sono parecchie.