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Andrea Agostinelli·21 novembre 2022
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Andrea Agostinelli·21 novembre 2022
Ai Mondiali in Qatar è stata la grande serata di Timothy Weah.
Il figlio classe 2000 di George Weah ha realizzato il gol del momentaneo vantaggio degli Stati Uniti nel pareggio per 1-1 contro il Galles.
Un guizzo in area di rigore, un tocco ad anticipare l’uscita del portiere sull’assist di Pulisic per mettere la palla all’angolino.
Una giocata che per certi aspetti ha ricordato quelle del padre George, l’unico giocatore africano ad aver mai vinto il Pallone d’Oro ma che non ha mai potuto giocare in un Mondiale con la sua Liberia.
E se Timothy avesse seguito le orme del padre giocando per la Liberia, nemmeno lui avrebbe mai giocato un Mondiale.
Quando è stato il momento di decidere per quale nazionale giocare, Timothy ha detto no alla Francia e ha optato per gli Stati Uniti, la nazionalità della madre.
“Non è stato per nulla difficile” ha dichiarato Weah in merito e quella sicurezza di voler rappresentare gli USA lo ha portato questa sera a realizzare forse l’unico sogno irrealizzato del padre George: segnare un gol in un Mondiale.
C’è poi una curiosità statistica legata al gol di Timothy Weah. Si perché prima di questa sera, l’ultimo giocatore ad aver segnato un gol al Galles in un Mondiale era stato Pelè nel 1958.