Nazionale U16 Femminile Torneo di Sviluppo UEFA: l’Italia batte 2-0 la Svezia e chiude la stagione con una vittoria. Leandri: “Un bel percorso di crescita”

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Calcio Femminile Italiano

·28 maggio 2025

Nazionale U16 Femminile Torneo di Sviluppo UEFA: l’Italia batte 2-0 la Svezia e chiude la stagione con una vittoria. Leandri: “Un bel percorso di crescita”

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Si è chiusa in bellezza la stagione della Nazionale Under 16 Femminile, che ha superato 2-0 le padrone di casa della Svezia nella terza e ultima gara del Torneo di Sviluppo UEFA disputata a Uddevalla. Una sfida che ha fatto da prologo al match che venerdì a Parma (ore 18.20, diretta su Rai 2) vedrà la Nazionale Femminile di Andrea Soncin opposta alla Svezia nella penultima giornata di Nations League. Dopo la sconfitta ai rigori nel match d’esordio con la Polonia – che ha vinto il torneo con una lunghezza di vantaggio sull’Italia – e il successo per 2-0 sull’Austria, le Azzurrine hanno battuto anche le pari età svedesi con un gol per tempo: al 6’ l’attaccante della Roma Agata Pinchi ha sbloccato il risultato finalizzando una bella azione sviluppata da Matilde Oddina e Beatrice Martone e, in chiusura di tempo, Anna Mallardi ha evitato l’1-1 con una gran parata sull’unica vera occasione per la squadra di casa. La neo entrata Myriam Fontana (Fiorentina) ha quindi raddoppiato al ’70, sfruttando al meglio l’assist di Noemi Ottaviani.

Un degno finale quello della squadra guidata da Jacopo Leandri p2er una stagione vissuta in crescendo, iniziata a novembre con una netta sconfitta (0-5) a Tirrenia con la Germania e l’1-1 nel secondo test con le tedesche. Poi a febbraio il successo per 3-1 sulla Francia seguito da un pari senza reti nella seconda amichevole e le due sfide di aprile in casa dei Paesi Bassi, terminate con una vittoria (2-0) e una sconfitta (1-2). “È stato un bel percorso di crescita – le parole del tecnico – per i risultati ma soprattutto sotto il profilo del gioco espresso. Qui in Svezia ho portato 20 ragazze, tutte sono partite almeno una volta titolari e ognuna di loro ha giocato più di 100 minuti. Hanno urlato anche oggi l’inno, dando sempre il massimo e facendo un’esperienza in campo internazionale che si rivelerà molto preziosa per il loro futuro”.