Nations League, Italia all’assalto della Germania: Spalletti cambia tre titolari | OneFootball

Dopo la sconfitta per 2-1 a San Siro, l’Italia cerca l’impresa nel ritorno dei quarti di finale di Nations League. Servono due gol di scarto per ribaltare il risultato e qualificarsi alla Final Four, il tutto nel difficile scenario del “muro giallo” di Dortmund.

Nations League, Italia all’assalto della Germania: Spalletti cambia tre titolari

Luciano Spalletti è pronto a cambiare alcune pedine per affrontare la sfida, con l’obiettivo di attaccare con maggiore efficacia rispetto all’andata.

L’Italia vuole evitare la Norvegia nelle qualificazioni mondiali Oltre al passaggio del turno, c’è un’altra motivazione fondamentale per gli Azzurri: evitare la Norvegia di Erling Haaland nel cammino verso i Mondiali. L’eventuale eliminazione costringerebbe l’Italia a uno scontro diretto con una squadra in forte crescita, decisa a tornare sul palcoscenico internazionale dopo anni di assenza.

Spalletti cambia: Maldini in attacco, Buongiorno in difesa L’Italia dovrà fare a meno di Riccardo Calafiori, con Alessandro Buongiorno che prenderà il suo posto al centro della difesa, affiancato da Bastoni (spostato sul centrosinistra) e Gatti. Gli esterni restano invariati: Di Lorenzo sulla destra e Udogie sulla sinistra, nonostante le difficoltà dell’ex Udinese nel contenere Musiala e Sané a San Siro.

A centrocampo Spalletti opta per Samuele Ricci al posto di Nicolò Rovella in regia, mentre Barella e Tonali, tra i migliori dell’andata, restano punti fermi. La vera sorpresa è in attacco: fuori Raspadori, troppo impreciso nella prima sfida, e spazio a Daniel Maldini come supporto a Moise Kean.

Le scelte di Nagelsmann: Musiala torna trequartista, Kleindienst dal 1′ Anche la Germania cambia qualcosa rispetto all’andata. Nagelsmann boccia Raum, Amiri e Burkardt, puntando su Schlotterbeck come terzino sinistro. Il centravanti sarà Kleindienst, promosso titolare dopo il buon ingresso nella ripresa a San Siro, mentre Musiala torna nel suo ruolo naturale di trequartista, supportato sugli esterni da Sané e Leweling. A centrocampo intoccabili Goretzka e Gross, con Stiller che potrebbe rappresentare la sorpresa dell’ultimo momento.

Obiettivo rimonta: l’Italia deve segnare almeno due gol La strategia della Germania è chiara: segnare subito per chiudere la qualificazione. L’Italia, invece, dovrà sfruttare al meglio le occasioni create, evitando gli errori dell’andata. Servono due gol di scarto per raggiungere la Final Four, altrimenti sarà sfida alla Norvegia nelle qualificazioni mondiali.

Le probabili formazioni Germania (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rüdiger, Tah, Schlotterbeck; Gross, Goretzka; Sané, Musiala, Leweling; Kleindienst. Ct.: Nagelsmann.

Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Gatti, Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Tonali, Ricci, Udogie; Maldini; Kean. Ct: Spalletti.

Barella 18, Bastoni 21, Bellanova 2, Buongiorno 4, Comuzzo 3, Gatti 5, Casadei 23, Di Lorenzo 22, Donnarumma 1, Frattesi 16, Kean 9, Ruggeri 15, Maldini 11, Meret 12, Politano 7, Raspadori 10, Ricci 6, Rovella 14, Lucca 17, Tonali 8, Udogie 19, Vicario 13, Zaccagni 20.

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