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·14 gennaio 2021

Nati Oggi: Victor Valdés, il portiere del triplete blaugrana del 2006

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Figlio di Barcellona

Il 14 gennaio 1982, all’Hospitalet de Llobregat, poco fuori Barcellona, nasce Victor Valdés. Entra nelle giovanili blaugrana a dieci anni, ma dopo pochi mesi la famiglia si trasferisce a Tenerife, e il piccolo Victor Valdés non può fare altro che seguirla. Dalle Canarie, tornerà solo dopo tre anni, e il Barcellona lo riaccoglie a braccia aperte. I progressi sono veloci, anno dopo anno, e nel 2000 fa il salto nella squadra B, vero e proprio trampolino di lancio verso la prima squadra. La svolta arriva nel 2002, quando diventa a tutti gli effetti il secondo portiere della squadra, alle spalle di Roberto Bonano, titolare all’epoca della Nazionale Argentina.

Punto di riferimento

Dopo un anno di apprendistato, in cui mette insieme 20 presenze tra Liga e coppe, nella stagione 2003/2004, Victor Valdés diventa il primo portiere del Barcellona. Un ruolo che ricoprirà fino al 2014, vivendo l’epoca migliore della storia blaugrana. Nel 2005, sotto la guida di Frank Rijkaard, il Barcellona torna a vincere la Liga dopo sei anni di digiuno: è solo il primo mattone per i successi futuri. In prima squadra si impone anno dopo anno un blocco di giovani cresciuti nella cantera, da Carles Puyol a Andreas Iniesta, da Xavi Hernandez a Lionel Messi. Guidati, in quegli anni, dal carisma e dal talento sconfinato di Ronaldinho e dalla inesauribile vena realizzativa di Samuel Eto’o.


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La squadra più forte di sempre

Prende forma una macchina perfetta, con Victor Valdés tra i pali, che alzerà al cielo subito un’altra Liga, nel 2006, anno del primo, storico, triplete. Al trionfo in campionato, infatti, si aggiungono quelli in Champions League e in Copa del Rey. Nella finale di Parigi, contro l’Arsenal, ci pensano Eto’o e Belletti a ribaltare il vantaggio Gunners di Campbell, e il Barcellona torna a salire sul tetto d’Europa, a distanza di 14 anni. Una gioia che Victor Valdés e compagni, sotto la guida di Pep Guardiola, proveranno anche nel 2009 e nel 2011. Il portiere dell’Hospitalet de Llobregat vincerà altre quattro volte la Liga, e per ben 5 volte il mitico Trofeo Zamora, come portiere meno battuto del campionato.

Il dualismo con Casillas

In nazionale, la vita è meno semplice, perché davanti Victor Valdés ha un mostro sacro come Iker Casillas. Più grande di un anno, nato alle porte di Madrid e cresciuto nel Real, i due sono due facce della stessa medaglia. Solo che Casillas ha ancora più talento, e dal 2000 al 2015 la porta della Nazionale Spagnola è sua. Valdés, comunque, mette insieme 20 presenze, e fa parte sia della spedizione Campione del Mondo in Sudafrica del 2010, sia di quella Campione d’Europa del 2012. Lasciato il Barcellona nel 2014, chiude la carriera in Premier League, prima al Manchester United, come secondo di De Gea, poi al Milldesbrough, da titolare. Nel 2017 appende i guantoni al chiodo, e inizia la carriera di allenatore.

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