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·26 maggio 2025
Napoli, Tommaso Starace va in pensione. Arrivederci e “buon vento” ad una leggenda silenziosa del calcio Napoli

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·26 maggio 2025
Dopo quasi cinquant’anni di dedizione continua, Tommaso Starace, storico magazziniere della SSC Napoli, si appresta a concludere nel 2025 una carriera straordinaria, diventata un punto di riferimento per generazioni di calciatori, staff e tifosi.
Una vita dedicata al Napoli Originario di Vico Equense, Starace ha iniziato la sua avventura nel Napoli nel 1977 come aiuto cuoco, per poi diventare responsabile del magazzino nel 1986, anno in cui il club conquistò il suo primo storico scudetto con Diego Armando Maradona. Da quel momento, ha vissuto in prima persona ogni fase significativa della storia del Napoli, dalle grandi vittorie ai momenti più complessi, offrendo sempre una presenza costante e rassicurante nello spogliatoio.
L’uomo del caffè: un rituale che ha fatto la differenza Conosciuto affettuosamente come “l’uomo del caffè”, Starace ha creato una tradizione unica all’interno della squadra: preparare un espresso caldo e zuccherato per giocatori e staff prima di ogni partita. Un gesto semplice, ma simbolico, che ha contribuito a consolidare un clima di famiglia e appartenenza. Da Maradona a Mertens, passando per Kvaratskhelia e McTominay, tutti hanno apprezzato il calore umano che Tommaso ha saputo offrire.
Un confidente prezioso per i campioni Starace non è stato solo il magazziniere del Napoli, ma anche un vero e proprio punto di riferimento umano per molti giocatori. Il rapporto con Diego Maradona era particolarmente speciale: il Pibe de Oro lo considerava una persona di fiducia, tanto da volerlo con sé anche durante i Mondiali del 1990. Anche con Dries Mertens il legame è stato intenso, tanto che alcune celebrazioni del belga sono ispirate ai celebri balletti di Starace.
Un’eredità indelebile e un’assenza che si sentirà Durante la sua lunga carriera, Starace ha attraversato epoche diverse, adattandosi ai cambiamenti del calcio moderno senza mai perdere passione e dedizione. Testimone dei quattro scudetti del Napoli, è diventato un simbolo amato dai tifosi. Il suo pensionamento segna la fine di un’era, e il vuoto lasciato sarà difficile da colmare. È probabile che la sua passione lo riporti di tanto in tanto a far visita allo staff e ai giocatori, magari stavolta ricevendo lui il caffè.
Un addio celebrato da tutto l’ambiente Tommaso Starace saluterà ufficialmente il Napoli con la parata in bus per la vittoria del quarto scudetto, un evento che rappresenta la sua ultima apparizione ufficiale con il club. Come riportato dalla collega Italia Mele su X (ex Twitter), il pensionamento di Starace conclude quasi cinque decenni di servizio impeccabile.
L’anima nascosta del Napoli Più di un semplice magazziniere, Starace è l’anima silenziosa e vibrante del Napoli, sempre presente nei momenti cruciali, dalla cura delle divise all’incoraggiamento nei momenti di difficoltà. La sua figura incarna lo spirito autentico e passionale del club, una testimonianza di fedeltà e dedizione in un mondo calcistico che diventa sempre più freddo e distante.