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·19 agosto 2025
Napoli, tegola Lukaku: Conte perde il perno del suo progetto tattico

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·19 agosto 2025
Il Napoli di Antonio Conte deve fare i conti con la peggiore delle notizie a pochi giorni dall’inizio della stagione: Romelu Lukaku sarà costretto a uno stop di almeno quattro mesi per una grave lesione muscolare.
Un colpo durissimo non solo per il giocatore, ma per l’intero impianto tattico costruito dal tecnico salentino attorno al centravanti belga.
Un infortunio che cambia i piani
Lukaku si è fermato nell’ultima amichevole precampionato contro l’Olympiacos, a Castel di Sangro. L’infortunio è arrivato nel momento peggiore: Big Rom aveva finalmente svolto un’intera preparazione estiva a ritmi regolari, trovando subito un’ottima intesa con Kevin De Bruyne e apparendo in piena condizione fisica.
Gli esami hanno evidenziato una lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra. Si tratta del problema più serio della carriera dell’attaccante, che dovrà operarsi e intraprendere un lungo percorso di riabilitazione. Il Napoli, intanto, si trova costretto a tornare sul mercato alla ricerca di un centravanti, con il ds Manna che ha già avviato i primi contatti.
Lukaku, pedina fondamentale per Conte
Per Conte, la perdita di Lukaku rappresenta molto più di un’assenza temporanea. L’attaccante era stato individuato come il fulcro del sistema offensivo azzurro: un riferimento costante nelle azioni d’attacco, capace di giocare spalle alla porta, aprire spazi ai compagni e finalizzare con continuità. Senza di lui, l’allenatore dovrà ridisegnare i propri schemi o sperare in un rinforzo di pari livello.
Le parole del fisioterapista: “Romelu vuole sempre superarsi, ma va protetto”
Dal Belgio arrivano aggiornamenti confortanti, ma anche moniti alla prudenza. Lieven Maesschalck, fisioterapista sportivo che segue Lukaku da anni, ha spiegato ai media fiamminghi come l’attaccante stia già pensando al recupero:
“Romelu è un grande atleta, abituato a spingersi oltre i propri limiti. Lavora molto sulla prevenzione, ma ci sono fattori che non si possono controllare. Sarà deluso perché vive per il calcio, ma farà di tutto per tornare presto. Dovremo però proteggerlo da sé stesso: tende a porsi obiettivi non realistici. È nel suo carattere.”
Il percorso di riabilitazione potrebbe svolgersi in Belgio, presso il centro Move to Cure di Anversa, struttura che Lukaku conosce bene e che gli garantirebbe un ambiente familiare e motivante.
Ritorno garantito, ma senza forzare
Nonostante la gravità dell’infortunio, Maesschalck ha espresso fiducia assoluta:
“Tornerà sicuramente al suo vecchio livello, non ho dubbi. L’importante sarà rispettare i tempi della natura e non confondere la speranza con la realtà.”
Il futuro del Napoli passa dal mercato
L’assenza prolungata di Lukaku obbliga il club a scelte rapide e coraggiose. A meno di una settimana dall’inizio della Serie A, il Napoli si trova senza la sua stella e senza il perno tattico attorno a cui Conte aveva costruito il nuovo ciclo. Il mercato, più che mai, diventa ora l’unico campo su cui tentare il riscatto immediato.