Napoli, Raspadori è stato il miglior interprete del pensiero di Spalletti? Il punto sull’ex Sassuolo | OneFootball

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·9 dicembre 2022

Napoli, Raspadori è stato il miglior interprete del pensiero di Spalletti? Il punto sull’ex Sassuolo

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Finora Giacomo Raspadori si è mostrato in assoluto il miglior interprete del pensiero spallettiano, scrive la Gazzetta dello Sport. Il tecnico del Napoli porta avanti un calcio fluido, che pur essendo basato su principi precisi, non è vincolato dalle posizioni statiche in campo.

Napoli, Raspadori è stato il miglior interprete del pensiero di Spalletti? Il punto sull’ex Sassuolo

Ai suoi giocatori chiede di trovare gli spazi non in un punto preciso, sempre uguale, piuttosto in quelli che si creano, secondo i movimenti della difesa avversaria. Un concetto che è alla base delle sedute tattiche del tecnico. In questa ricerca continua di spazi nella zona nevralgica del campo, Giacomo Raspadori si è mostrato in assoluto il miglior interprete del pensiero spallettiano. Jack ha l’abilità di insinuarsi fra gli avversari come l’acqua scivola nelle crepe della roccia. Un giocatore con questa intelligenza tattica e abilità con entrambi i piedi (tira indifferentemente di destro o sinistro) confinarlo in un solo ruolo sarebbe come costringerlo a mettere una giacca stretta nella quale il bolognese non sarebbe a suo agio. Ecco dunque che il sarto Spalletti continua a costruirgli abiti diversi, per sorprendere sempre chi sta di fronte. Con le sperimentazioni portate avanti nel tiepido ritiro turco, siamo a quattro posizioni diverse per Raspadori in campo. Prima punta, trequartista dietro il centravanti, punta esterna e ora anche mezzala. Ma come abbiamo provato a spiegare nel calcio fluido di Spalletti le posizioni sono un punto di partenza. I movimenti possono cambiare, ma sono più in funzione di come si sposta (velocemente) la palla, più che legata a un sistema numerico, che anche questo diventa riduttivo per gli spallettiani e il loro credo in un calcio rapido, verticale, efficace e soprattutto divertente, scrive la rosea. Ed è il motivo per cui il tecnico ha voluto ad ogni costo l’ex Sassuolo.


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