Napoli, panchina “corta” e intelligenza tattica: l’adattabilità di Conte | OneFootball

Il Napoli, attualmente capolista, sta vivendo una stagione straordinaria, e questo nonostante una panchina sempre più corta.

Napoli, panchina “corta” e intelligenza tattica: l’adattabilità di Conte

Come sottolineato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, Antonio Conte e la sua squadra stanno mettendo in scena un autentico capolavoro tattico, che mescola impressionismo e barocco: grandi risultati, con colori forti e vividi, accompagnati da un gioco che alterna momenti di grande intensità e sprazzi di genio.

Il tecnico ha dimostrato a tutti, e forse anche a chi lo aveva messo in dubbio, la sua straordinaria capacità di migliorare i giocatori, di rilanciarli e di entrare nel cuore delle sue squadre. Le recenti performance di Simeone e Politano contro la Juventus sono l’esempio lampante di come l’approccio di Conte riesca a trasformare i suoi uomini in protagonisti decisivi.

Adattabilità e intelligenza tattica

Nonostante le difficoltà dovute alla panchina corta, che è un dato sorprendente degli ultimi 42 giorni di vittorie, Conte ha saputo adattarsi. Fino a poco tempo fa, il tecnico aveva a disposizione Neres e Kvara per dare freschezza e cambiamento nelle partite. Recentemente, però, a Bergamo, contro l’Atalanta, ha optato per un tridente di chiusura formato da Mazzocchi, Simeone e Spinazzola – una combinazione di due terzini e un centravanti. Questo è l’esempio perfetto di come l’adattamento alle circostanze sia diventato uno dei marchi di fabbrica del Napoli di Conte: l’arte di vincere attraverso l’adattamento e la strategia.

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