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·7 maggio 2025
Napoli, l’attacco del futuro prende forma: nel mirino Lucca, Bonny e Højlund

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·7 maggio 2025
De Laurentiis guarda al domani: l’obiettivo è ringiovanire il reparto offensivo. Le strategie di Manna per costruire il nuovo volto del Napoli.
Da Higuaín a Cavani, da Mertens a Osimhen e infine Lukaku, il Napoli ha sempre fatto dell’attaccante il cuore pulsante della propria identità. Un reparto, quello offensivo, che ha scritto pagine leggendarie della storia azzurra. Ora, con un nuovo ciclo all’orizzonte e la Champions League nel mirino, il club guarda avanti: servono idee, progettualità e nuove energie.
Obiettivo ringiovanimento Il presidente Aurelio De Laurentiis, insieme al direttore sportivo Giovanni Manna, ha fissato una linea chiara: abbassare l’età media e costruire un attacco più sostenibile e futuribile. Attualmente la rosa conta su giocatori esperti come Lukaku (classe ’93, contratto biennale da 6 milioni) e Simeone (30 anni a luglio), affiancati dal più giovane e polivalente Raspadori (25 anni), ma si cerca nuova linfa per un reparto che dovrà sostenere ritmi europei.
I nomi caldi sul taccuino di Manna Tre i profili principali osservati dal Napoli, tutti giovani e con ampi margini di crescita:
Lorenzo Lucca (25 anni a settembre): reduce da una stagione di rilancio con l’Udinese, dove ha realizzato 12 gol e dimostrato maturità tattica e caratteriale. Dopo un’esperienza all’Ajax e una crescita costante, è finito nel mirino del Napoli, che vanta buoni rapporti con la famiglia Pozzo. La valutazione attuale si aggira sui 40 milioni di euro, ma la trattativa resta aperta a evoluzioni.
Ange-Yoan Bonny (22 anni a ottobre): attaccante fisico, potente, autore di sei gol al suo primo anno in Serie A con il Parma. Piace per capacità di giocare da solo contro le difese, ma anche per la duttilità. Il Napoli lo monitora da tempo, considerandolo un investimento a medio termine.
Rasmus Højlund (classe 2003): nome già noto al grande pubblico. Dopo l’esplosione all’Atalanta, è passato al Manchester United per 70 milioni di euro più bonus. Ora, complici un rendimento altalenante e la pressione mediatica, potrebbe essere accessibile a cifre inferiori. Manna lo segue con attenzione, ma la trattativa resta complessa, soprattutto alla luce dei precedenti con il club inglese.
Strategia e visione Il Napoli, forte di una rete di scouting consolidata e di una visione ben delineata, si muove con pragmatismo: vuole attaccanti giovani, pronti ad adattarsi al calcio di Antonio Conte, e capaci di inserirsi in un contesto tecnico-tattico ambizioso ma sostenibile. Con la Champions League alle porte, l’attacco sarà uno dei reparti maggiormente rinnovati.