OneFootball
Mario De Zanet·27 settembre 2020
OneFootball
Mario De Zanet·27 settembre 2020
Finalmente Lozano. Ed è una bellezza, come il Napoli di Gattuso: i partenopei stendono il Genoa con punteggio tennistico e chiamano la Juventus in vista di domenica prossima.
A Crotone invece arriva il bis del Milan, servito con una prestazione matura nonostante l’età media bassissima: all’esordio dal primo minuto, arriva il gol di Brahim. Preoccupazione, tuttavia, per l’infortunio di Rebic: lo spavento del momento sembra superato, dato che ora si parla di una lussazione al gomito.
Napoli forza 6. E viene da dire, attenti a questa squadra.
L’attacco che ha steso il Parma stavolta comincia dal fischio d’inizio: non c’è storia al San Paolo. Lozano è ancora incredibile, Osimhen incanta. E il Napoli gira che è una meraviglia, anche se perde Insigne e Manolas per infortunio: non dovrebbe essere niente di grave.
Quei 4 lì davanti sono un’altra cosa. E lo dimostrano specialmente nella ripresa, quando il Napoli dilaga di fronte ad un Genoa travolto.
Lozano, Zielinski, Mertens, Lozano, Elmas, Politano: un avviso alla Juventus, prossima avversaria.
E il Genoa? I rossoblu durano un tempo, e poi crollano.
Un Milan giovane, estremamente giovane, si presenta propositivo a Crotone. I rossoneri spingono, parecchio, sin dalle prime battute e incidono specialmente sulle fasce.
L’assenza di Ibra non si nota. I rossoneri si soffermano sulla metà campo avversaria e pungono con intelligenza, affidandosi alla regia del sempre ottimo Calhanoglu.
Il Crotone non ha le armi per rispondere, e i rossoneri dominano sul piano territoriale, anche se raramente sono davvero pericolosi, se non con la traversa di testa colpita da Kjaer.
Il Milan tuttavia attende e guadagna un rigore con Rebic, trasformandolo con Kessie. E lì, appena prima dell’intervallo, diventa tutta discesa, resa ulteriormente facile dal gol di Diaz a chiudere la contesa: tutto bello per i rossoneri, non fosse che Rebic si infortuna brutalmente. Pioli e il Milan attendono.