Calcio e Finanza
·1 settembre 2025
Napoli, De Laurentiis sul centro sportivo: «Firmato l’opzione per l’acquisto del terreno»

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·1 settembre 2025
«Ecco la prima pietra per il nuovo centro sportivo. Oggi ho firmato l’opzione per l’acquisto del terreno». Con questo breve tweet, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha annunciato di avere firmato l’opzione per l’acquisto del terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro sportivo che ospiterà la formazione partenopea.
A corredo dell’annuncio su X, il patron del club campano ha pubblicato una foto simbolica della “prima pietra”. Da mesi, in città è aperto il dibattito sul nuovo centro sportivo del Napoli. Nella giornata di oggi, mentre i tifosi aspettano le ufficialità degli ultimi acquisti, il presidente azzurro è tornato sull’argomento.
Ad aprile, De Laurentiis aveva affrontato così il tema in un intervento a Radio Crc: «Prima pietra per il 1° settembre? Ci metto la mia faccia e la mia parola, io in quella data inizierò i lavori del centro sportivo, forse anche prima, ma il 1° settembre vi garantisco che inizierò i lavori. I soldi li metto io, assolutamente! Ci sono Fabrizio Versiero e Davide Iorio che hanno preparato un dossier di 18 possibilità e le stanno valutando una dopo l’altra portando appresso anche i nostri agronomi per vedere sotto cosa c’è».
«In alcuni posti, per esempio, abbiamo trovato acqua e non si rendeva possibile farlo. Io voglio fare 10 campi di calcio regolamentari di cui 4 in erba e 6 sintetici. Per la Primavera voglio fare una tribuna di almeno 600 posti, o comunque quelli necessari per le regole. Non dimentichiamo che su un ettaro puoi parcheggiare solo 400 auto. Lì devi poter parcheggiare anche 1.500 auto, e hai bisogno almeno di altri 4 ettari solo di parcheggio. Poi hai bisogno di altri ettari per le strutture. Hai tutte le giovanili. Poi bisogna trovare un posto. A Fabrizio ho detto di prendere degli autisti per far percorrere dei percorsi con le auto dal centro di Napoli, o da altre città circostanti, per vedere quanto tempo ci impiegano. Stiamo parlando anche con l’AD di Ferrovie dello Stato per farci assicurare dei trasporti pubblici», aveva spiegato.