DirettaCalcioMercato
·12 gennaio 2025
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L’allenatore del Napoli Antonio Conte si è presentato ai microfoni di DAZN dopo la gara contro il Verona.
Un Napoli debordante vince e convince e sale al primo posto in classifica in attesa dell’Inter. Nel post-partita si è presentato il tecnico Antonio Conte che ha voluto tratteggiare la sfida dei suoi: “Questo gruppo ha mantenuto alta la concentrazione e voglio elogiarlo, hanno un grande senso di appartenenza“.
FLORENCE, ITALY – JANUARY 4: Antonio Conte manager of SSC Napoli gestures during the Serie A match between Fiorentina and Napoli at Stadio Artemio Franchi on January 4, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Su Kvara:
“Mi preme anche sottolineare questa cosa: io ho parlato di delusione mia, ma non nei confronti del giocatore o del club perché in 6 mesi non sono riuscito a incidere affinché qualcosa cambiasse. Pensavo di poter incidere in maniera diversa. Ho visto dei titoli: “Conte deluso di Kvara”, ma non è così, io sono deluso perché non sono riuscito a incidere. Quando mi rendo conto di non essere incisivo… è quella la mia delusione, senza nulla togliere a Kvaratskhelia che è un bravissimo ragazzo e ognuno deve decidere il proprio destino, così come il club deve prendere la proprie decisioni. Magari sono stati anche un po’ presuntuoso perché pensavo di essere più incisivo e non ce l’ho fatta. È un peccato perché stiamo parlando di un calciatore forte ma bisogna anche capire qual è la realtà dei fatti. Detto questo, oggi Kvaratskhelia è un calciatore del Napoli e ci sono dei passaggi da fare qualora uno volesse comprarlo“.
Sulla squadra:
C’è stato sicuramente un cambiamento da quest’estate. Ho cercato sempre di trovare il vestito più adatto a questa squadra. A pochi giorni dalla fine del mercato eravamo senza 3 giocatori e poi sono tanti presi nell’ultima settimana. Con l’arrivo di McTominay, Lukaku e Neres sono cambiate un po’ di cose. Soprattutto con l’arrivo del primo. Prima di arrivare al 4-3-3 facevano anche 4-2-2-2: ci siamo vestiti con diversi abiti fino ad arrivare a questa soluzione. Vedo meccanismi che riescono sempre di più e questo è un motivo di soddisfazione per me e per i ragazzi: stiamo crescendo, c’è più fiducia e più autostima. C’è tutta la rosa coinvolta: Lobotka si è fatto male e Gilmour l’ha sostituito egregiamente, lo stesso con Juan Jesus quando ha sostituito Buongiorno. Io alleno 21 giocatori di movimento e tutti sanno quello che devono fare“.