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·2 maggio 2025
Napoli, Conte: “Il 3-3 dell’Inter in Champions? Conferma il nostro percorso straordinario. Sull’emergenza infortuni…”

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·2 maggio 2025
Il Napoli vola verso il sogno Scudetto. Dopo la sconfitta dell’Inter a Roma, gli azzurri sono soli in vetta alla classifica e a soli 10 punti dallo scrivere un’altra pagina di storia. Ma Antonio Conte, come da tradizione, predica calma, umiltà e attenzione. Nella conferenza stampa di oggi da Castel Volturno, il tecnico ha affrontato tanti temi, dal ritorno nella sua Lecce al momento decisivo della stagione.
Dopo la sconfitta dell’Inter con la Roma, il Napoli è rimasto solo in vetta alla classifica ed è padrone del proprio destino: con 10 punti nelle prossime 4 gare sarà quarto Scudetto della storia. Il prossimo ostacolo è il Lecce di Giampaolo, alla disperata ricerca di punti salvezza. Antonio Conte presenta il match del Via del Mare in conferenza stampa.
“Concentrazione massima, ma lo Scudetto non si vince con i proclami” “Non abbiamo fatto ancora nulla. Mancano quattro partite, io il calcio lo conosco bene: ho vinto e perso Scudetti all’ultima giornata. Serve umiltà, compattezza, piedi per terra.”
Conte non si lascia trasportare dall’entusiasmo, nonostante la grande occasione. La parola d’ordine è concretezza:
“Due settimane fa eravamo sotto di tre punti, oggi siamo davanti. Non possiamo permetterci distrazioni. L’ambiente Napoli deve restare unito, senza cadere in eccessi di euforia o pessimismo.”
Lecce nel cuore, ma niente sentimentalismi Lecce è la sua città, ma per 90 minuti sarà un avversario:
“Sarà sempre una partita dal sapore diverso, ma non sarà la partita dell’anno. Ne mancano quattro per tutti. Sono diventato uomo a Lecce, i sentimenti non cambieranno mai. Sarò legato a vita. Anche se vivo a Torino ho i genitori e casa a Lecce, nell’anno sabbatico ho vissuto lì, è una bella città, ho amici, è una partita diversa”.
“In Champions con largo anticipo. Ora vediamo quanto fastidio possiamo dare” Conte sottolinea che il Napoli ha già raggiunto l’obiettivo stagionale:
“Siamo aritmeticamente in Champions, un risultato importante per società e tifosi. Ma ora vogliamo capire che tipo di fastidio possiamo davvero dare nella corsa Scudetto. Il 3-3 dell’Inter col Barcellona? Prima di tutti facciamo i complimenti ai nerazzurri. Ci stanno rappresentando in Italia alla grande. Ci deve far capire che il campionato è di livello importante. E che il Napoli, dando del filo da torcere all’Inter, sta facendo qualcosa di straordinario”.
Parole da leader esperto, che tengono l’ambiente ancorato alla realtà, senza perdere l’ambizione.
Difesa d’acciaio e mentalità vincente Il Napoli vanta attualmente la miglior difesa d’Europa. Conte respinge l’idea di formule magiche:
“Non esistono formule infallibili. Tutto nasce dal lavoro quotidiano, dallo studio e dalla compattezza. Abbiamo trovato i giusti accorgimenti e la squadra è stata costante nel rendimento.”
Una corsa a tappe: “Ogni gara è importante, ma nulla è ancora deciso” Interrogato sull’importanza della gara contro il Lecce, Conte è chiaro:
“Non è la partita più importante dell’anno. È importante, sì, ma dopo ne avremo altre tre. Sappiamo bene che lo Scudetto si può vincere o perdere all’ultima giornata.”
McTominay in rapporto alle presenze ha la media gol più alta nonostante lei abbia avuto anche Vidal, Marchisio e altri. È il suo orgoglio più grande? “Io ho sempre parlato di dover trovare soluzioni perché vedendo la rosa della squadra ho sempre detto che non trovavi tantissimi gol nei singoli calciatori. Quando c’è questo tipo di situazioni, non puoi affidarti solo a 2-3 che vanno in doppia cifra devi trovare una cooperativa del gol e trovare soluzioni tattiche. McTominay oggi è nettamente più forte rispetto a quando è arrivato, lui stesso si sente più completo, con più conoscenze, che sta raggiungendo anche una fase della sua età importante per capire da che parte andare nella sua carriera perché è stato in mezzo, non ha mai avuto un ruolo principale allo United che invece qui gli abbiamo dato, è cresciuto tanto lavorando, oggi è completo, ma il miglioramento che ha avuto lui l’hanno avuto tutti altrimenti diventa difficile spiegare perché oggi abbiamo 74 punti”.
Il Napoli per metà campionato è stato in vetta alla classifica. “Vuol dire che siamo stati costanti, c’è stato il periodo in cui abbiamo fatto 7 vittorie di fila e periodi in cui abbiamo perso e pareggiato. Per essere in vetta devi essere costante. E’ un dato effimero però perché a me hanno insegnato che non conta come parti, ma come arrivi e non conta se durante il percorso sei stato primo, ma come tagli il traguardo finale e noi abbiamo l’opportunità di fare qualcosa di veramente bello ma l’avversario è fortissimo però noi ci siamo, l’abbiamo dimostrato e vogliamo continuare in queste 4 partite”.
Napoli sogna, ma Conte tiene tutti ancorati a terra. Il Via del Mare sarà una tappa cruciale. Il finale di stagione si annuncia avvincente.