Napoli, concorrenza dalla Juventus per Sancho: l’ingaggio frena tutto | OneFootball

Napoli, concorrenza dalla Juventus per Sancho: l’ingaggio frena tutto | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·28 giugno 2025

Napoli, concorrenza dalla Juventus per Sancho: l’ingaggio frena tutto

Immagine dell'articolo:Napoli, concorrenza dalla Juventus per Sancho: l’ingaggio frena tutto

Il futuro di Jadon Sancho resta ancora in bilico. Dopo il mancato riscatto da parte del Chelsea e un’annata tutt’altro che brillante, l’esterno offensivo inglese è nuovamente sul mercato, ma trovare una sistemazione si sta rivelando complicato. Il Manchester United è disposto a cederlo, ma il nodo principale è rappresentato dal pesante ingaggio percepito dal classe 2000, che limita le opzioni disponibili.

Napoli, concorrenza dalla Juventus per Sancho: l’ingaggio frena tutto

In Italia, il primo club a sondare il terreno è stato il Napoli, che ha manifestato interesse già nelle scorse settimane, alla ricerca di un profilo di qualità per arricchire il pacchetto offensivo. La Juventus si è poi aggiunta alla lista delle pretendenti, valutando l’eventuale inserimento di Sancho nel progetto tecnico di Tudor. Tuttavia, come riportato dal giornalista Fabrizio Romano, al momento non esistono trattative concrete né con i bianconeri né con gli azzurri: si tratta di semplici sondaggi esplorativi, frenati principalmente dalla questione economica.


OneFootball Video


Napoli né Juventus sarebbero disposte a farsi carico integralmente dell’ingaggio del giocatore, che allo United percepisce una cifra considerevole. Anche l’ipotesi di un prestito con contributo salariale da parte degli inglesi appare complicata, vista la volontà del club di liberarsi definitivamente del cartellino dell’ex Borussia Dortmund. Nelle scorse ore si era parlato anche di un possibile interesse da parte del Fenerbahce, ma la pista turca sembra essersi raffreddata rapidamente: secondo Romano, non ci sarebbero contatti attivi tra le parti e il trasferimento in Turchia, almeno per ora, non è un’opzione concreta.

Andrea Alati

Visualizza l' imprint del creator