Napoli, col Milan per una mini-fuga. Le ultime di formazione e Lobotka… | OneFootball

Il percorso che attende il Napoli è impegnativo e ricco di sfide cruciali. Tra fine ottobre e inizio dicembre, gli azzurri affrontano un calendario serrato: doppia tappa a Milano per sfidare prima il Milan e poi l’Inter, passaggio al Maradona contro l’Atalanta, e infine incontri con Roma, Torino in trasferta e Lazio all’Olimpico per gli ottavi di Coppa Italia.

Napoli, col Milan per una mini-fuga. Le ultime di formazione e Lobotka…

Queste settimane daranno un’indicazione chiara sulle reali ambizioni della squadra di Antonio Conte, che ha sorpreso con un ottimo avvio di stagione in un campionato dominato da altre favorite, in cui l’Inter e la Juventus sono attualmente distanziate di pochi punti in vetta.

In vista dell’importante trasferta di domani a San Siro contro il Milan, oggi Lobotka sarà sottoposto a ulteriori accertamenti per valutare se potrà essere disponibile per Conte. Il Napoli preferisce non affrettare i tempi, poiché il centrocampista non ha ancora completamente recuperato dall’infortunio ai flessori della coscia subito durante gli impegni con la Slovacchia qualche settimana fa.

Gli esami odierni faranno il punto sul suo stato di recupero, ma la sua presenza in panchina contro i rossoneri resta poco probabile. Più plausibile, invece, un suo ritorno contro l’Atalanta o l’Inter. Tocca ancora a Billy Gilmour.

La gestione attenta della rosa nella partita contro il Lecce, vinta senza sforzi eccessivi, ha permesso a pedine fondamentali come Kvaratskhelia e Politano di rifiatare, preparandoli per la sfida di San Siro. La loro freschezza sarà determinante per rianimare l’attacco del Napoli e creare le condizioni ideali per Lukaku, il cui ritorno alla migliore forma è considerato da Conte fondamentale per il successo della squadra.

La gara a San Siro, trasmessa in chiaro su Dazn per la prima volta in quasi trent’anni di Serie A, vedrà probabilmente il suo esito giocarsi sulle fasce. Da un lato, Calabria potrebbe essere l’uomo chiave per contenere Kvaratskhelia, mentre Politano potrebbe rivelarsi letale sfruttando l’assenza di Theo Hernandez, pur dovendo mantenere attenzione in copertura per contrastare eventuali incursioni di Leao.

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