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·31 agosto 2024

Napoli, che pasticcio Osimhen. Niente Arabia e Chelsea: ora può restare

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Fuori rosa, fuori dal progetto e appeso a un colpo di scena che ad oggi appare difficile da immaginare. Victor Osimhen resta al Napoli, ostaggio di una clausola rescissoria che nessuno ha voluto pagare e di un contratto faraonico ormai fuori mercato in Europa. Gli ultimi club che hanno provato ad avvicinarsi a lui sono stati Chelsea e Al Ahli, per un testa a testa che è finito con un nulla di fatto.

A oggi, scrive La Gazzetta dello Sport, Osimhen resta un giocatore del Napoli con un contratto da 10 milioni di euro netti a stagione fino al 2026. Due anni da separati in casa non sono tollerabili visti gli ultimi mesi e la tensione delle ultime ore. L’ancora di salvezza può essere la solita Arabia ma con un altro club protagonista, visto che lì il mercato chiude il 2 settembre (inizialmente la chiusura era fissata al 6 ottobre).


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Oppure qualche altro Paese con la finestra per le trattative ancora aperta, dove, però, non si vedono club pronti a soddisfare il Napoli e Osimhen. Le ultime ventiquattro ore sono state folli, se è possibile ancor di più della gestione di un caso che dura da un anno. L’offerta dell’Al Ahli è arrivata domenica sera: 65 milioni, esattamente la metà della clausola.

Victor però vuole aspettare l’Europa, spera nel PSG – con cui aveva trovato a giugno un’intesa ma che avrebbe voluto comprare sia Osi sia Kvara – e aspetta il Chelsea, che cerca una punta con le sue caratteristiche. E il Chelsea si fa avanti martedì: chiama il suo agente e il Napoli, annuncia che è pronto a fare un’offerta importante.

Alle parole, però, non seguono i fatti. La prima offerta del Chelsea a Osimhen è di 6 milioni, tetto che i Blues hanno imposto al nuovo corso. Impossibile andare avanti a queste condizioni, così Victor decide di aprire all’Arabia Saudita e di ascoltare la proposta dell’Al Ahli. Che giovedì sera manda un suo intermediario a Napoli, per chiudere l’affare. Anche da Londra si attivano, vogliono persone sul posto, vogliono portarsi a casa Osimhen. Così nella notte tra giovedì e venerdì, la svolta sembra vicina.

Calenda trova l’intesa con l’Al Ahli: quattro anni a 40 milioni per Osimhen, più clausola rescissoria per tornare in Europa. Offerta irrinunciabile e impareggiabile. Ma quando tocca ai club trattare, qualcosa si rompe. Al Napoli non bastano i 70 milioni dell’ultima offerta, vuole di più. Ma l’Al Ahli non indietreggia: prendere o lasciare.

Il Napoli lascia, l’Al Ahli allora vira su Toney del Brentford. E il Chelsea non rilancia, anzi prova a mettere Victor in un angolo, rinnovando l’offerta al ribasso. Salta tutto, almeno per il momento. C’è ancora tempo, ma non per il grande calcio. Tensione massima, difficile immaginare una via di fuga.

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