Nainggolan accusa: «All’Inter preso a schiaffi da un ultras, succedeva dopo le partite. Dovevo vivere così…» | OneFootball

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Inter News 24

·27 maggio 2025

Nainggolan accusa: «All’Inter preso a schiaffi da un ultras, succedeva dopo le partite. Dovevo vivere così…»

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Le parole di Radja Nainggolan, ex centrocampista belga dell’Inter, sulla sua esperienza con il club nerazzurro. Tutti i dettagli

Radja Nainggolan, ex centrocampista di Cagliari e Inter, ha raccontato a Le Iene un episodio vissuto durante l’esperienza in nerazzurro.

COME E’ CRESCIUTO«Da ragazzino ho fatto tante ca..ate, risse, furti… Ho intrapreso un po’ quella strada perché non avevo niente e cercavo di portare a casa qualcosa. La mia fortuna è che sono andato via a 16 anni, altrimenti non so come sarei finito».


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ESPERIENZA ALLA ROMA«Usciti dalla camera di Totti, io e Pjanic dovevamo andare dall’altra parte del corridoio e c’era Luciano Spalletti addormentato in mezzo al corridoio. Quindi, io e Pjanic, zitti, zitti, cerchiamo di scavalcarlo per andare nella nostra camera ma lui si è svegliato e ci ha detto: ‘dove ca… andate?!’. Il giorno dopo ha messo Totti e Pjanic in panchina».

ULTRAS INTER«Dopo una partita andata male, vado in un locale per festeggiare il compleanno di un amico. Al tavolo arrivano degli ultras e uno mi tira uno schiaffo. Ho incassato. Ho sempre vissuto così: con la mia libertà».

ARRESTO«Mi hanno arrestato per ca…te. Avevo scambiato dei messaggi con Sekkaki, un amico d’infanzia. Secondo la polizia erano messaggi in codice, ma parlavamo di soldi prestati. La droga non c’entra, e nemmeno i debiti di gioco. Io sono contro la droga, ma mi hanno descritto come Escobar. È assurdo. Mi hanno giudicato per come vivo, non per quello che faccio. Se un mio amico fa cose sbagliate, è un problema suo, non mio. Io ho sempre detto tutto in faccia. E forse, in questo mondo, è proprio quello il problema».

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