Milannews24
·23 luglio 2025
Musah spiega: «Allegri grande mister, ci aiuterà tantissimo. Sulla prossima stagione ho una speranza chiara»

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·23 luglio 2025
Nonostante la sconfitta nell’amichevole contro l’Arsenal a Singapore, l’umore in casa Milan rimane positivo, specialmente a giudicare dalle parole di Yunus Musah. Il centrocampista americano, una delle pedine fondamentali del nuovo corso rossonero, ha analizzato la prestazione della squadra e ha espresso grande fiducia nel nuovo progetto tecnico, che vede Massimiliano Allegri al timone e Igli Tare nelle vesti di direttore sportivo. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato interessante sul lavoro che si sta svolgendo e sulle aspettative per la prossima stagione, che si preannuncia ricca di sfide e obiettivi ambiziosi per il Diavolo.
Musah ha iniziato la sua analisi soffermandosi sulla partita contro i Gunners, sottolineando le due facce della prestazione rossonera: “Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, siamo stati solidi e non abbiamo concesso gol, poi nel secondo tempo l’Arsenal ha cambiato delle cose e abbiamo avuto maggiore difficoltà nell’uscire palla al piede.” Questa osservazione evidenzia la capacità del Milan di tenere testa a una squadra di alto livello come l’Arsenal per una frazione di gara, ma anche le aree in cui c’è ancora margine di miglioramento, in particolare nella gestione del possesso palla e nella costruzione del gioco sotto pressione. La fase di adattamento ai nuovi dettami tattici è, come spesso accade nel precampionato, un processo che richiede tempo e dedizione.
La parte più significativa delle dichiarazioni di Musah riguarda però il nuovo staff tecnico e, in particolare, la figura di Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan. Il centrocampista ha mostrato un entusiasmo contagioso per la direzione intrapresa dal club: “Noi siamo molto contenti con questo nuovo staff, ci stiamo allenando bene, ma stiamo capendo nuovi concetti. C’è tanto da imparare da questo e spero che riusciremo a fare bene.” Queste parole risuonano come un inno alla dedizione e alla volontà di apprendere da parte dei giocatori. È chiaro che il metodo Allegri, con la sua enfasi sulla solidità difensiva, la disciplina tattica e la ricerca dell’equilibrio, sta già plasmando la mentalità della squadra. L’arrivo di Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo del Milan ha indubbiamente contribuito a definire una chiara visione per il futuro, lavorando in sinergia con il tecnico per costruire una rosa all’altezza delle aspettative.
Un passaggio fondamentale è stato dedicato proprio ad Allegri, con Musah che ne ha elogiato sia le qualità professionali che quelle umane: “È un grande mister, ma anche una bella persona. Ci aiuta sia fuori dal campo, che dentro il campo. Sono sicuro ci aiuterà tantissimo quest’anno.” Questa doppia dimensione, quella del tecnico esperto e del mentore, è ciò che spesso fa la differenza in un gruppo. La capacità di Allegri di relazionarsi con i suoi giocatori a 360 gradi, offrendo supporto e guida anche al di fuori del terreno di gioco, è un aspetto che può favorire la coesione dello spogliatoio e, di conseguenza, le prestazioni in campo.
In sintesi, le parole di Yunus Musah dipingono un quadro di grande ottimismo e ferma determinazione in casa Milan. Nonostante la fase di apprendimento e i fisiologici aggiustamenti tattici, la squadra sembra avere chiari i propri obiettivi e, sotto la guida di Massimiliano Allegri e con la supervisione di Igli Tare, è pronta a lavorare sodo per raggiungerli. La mentalità è quella giusta, e i presupposti per una stagione da protagonisti, sia in Italia che in Europa, ci sono tutti. La fonte delle dichiarazioni è stata raccolta dai media presenti a Singapore.