🎥Mourinho assalito dai giornalisti in Portogallo: il punto sul suo futuro | OneFootball

Era forse l’uomo più atteso all’aeroporto di Faro, quando la Roma è atterrata ieri sera ad Albufeira per proseguire la sua preparazione in vista del rientro in campo in Serie A.

In Portogallo si parla solo di José Mourinho e l’ufficialità dell’addio di Fernando Santos (ex CT) è calzata a pennello col ritorno dello Special One in patria, distante solo 200 chilometri da Setubal, città che 59 anni fa gli ha dato i natali.

Il Paese intero gli chiede di prendere il testimone del ct uscente, dopo la chiacchieratissima gestione Ronaldo e l’eliminazione dal Mondiale col Marocco. Appena uscito dall’aeroporto, nel breve tratto per salire sul pullman, il tecnico portoghese è stato letteralmente assediato da una decina di giornalisti connazionali presenti.

Hanno provato in tutti i modi a strappargli una dichiarazione, ma per il momento dovranno continuare a leggere un virgolettato del 2017: “Ci sarà un momento nella mia carriera durante il quale preferirò fare il commissario tecnico. Quella di vivere una Coppa del Mondo o un campionato Europeo è un’esperienza che vorrei fare, dopo tanti anni trascorsi nel mondo del calcio”.

Mourinho infatti ha gentilmente sorriso e raccolto la copertura in spugna di un microfono che era caduta ad uno dei cronisti presenti, tirando dritto con l’aiuto della polizia locale.

La Federcalcio portoghese, nel frattempo, non ha dubbi e vorrebbe consegnargli la panchina della Seleção das Quinas: come riporta La Repubblica, un’offerta di triennale (con firma nell’estate 2023) sarebbe pronta sul tavolo.

Il Corriere dello Sport, nella prima pagina odierna, parla di un incontro in un albergo con la massima privacy per convincere José a guidare la nazionale, tra i vertici federali (il presidente Fernando Gomes) e l’entourage (l’agente Jorge Mendes e il collaboratore Valdir Cardoso).

Lo Special One, sempre secondo il quotidiano sportivo, starebbe pensando alla possibilità del doppio ruolo – definito “non etico” però proprio dal tecnico nel 2013. I Friedkin restano cauti e il club – secondo La Gazzetta dello Sport – non accetta di condividere il proprio allenatore, pagato 7 milioni netti a stagione.

Intanto stasera la Roma gioca contro il Cadice in amichevole alle 20:00.