Inter News 24
·29 agosto 2025
Moratti, le condizioni restano stabili: è ancora intubato, ma c’è questa sensazione

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·29 agosto 2025
Massimo Moratti, storico presidente dell’Inter e figura centrale del calcio italiano degli ultimi decenni, resta ricoverato in terapia intensiva presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Le sue condizioni sono stabili ma ancora serie: lo riferisce La Gazzetta dello Sport, sottolineando come l’ex patron nerazzurro sia ancora intubato e non in grado di respirare autonomamente. Nonostante ciò, nella notte non si sono registrati peggioramenti, anzi si segnala un lieve miglioramento che induce a un cauto ottimismo.
Il ricovero di Moratti è avvenuto martedì a causa di una polmonite che, unita a un quadro clinico già complesso, ha reso necessario il trasferimento in terapia intensiva. L’imprenditore milanese, 79 anni, aveva infatti già subito un intervento di angioplastica due anni fa e soffre di alcune patologie pregresse che rendono più delicata la gestione clinica della situazione.
Al suo fianco, giorno e notte, ci sono la moglie Milly e i figli, che hanno molto apprezzato l’ondata di affetto e vicinanza ricevuta da tifosi, istituzioni e mondo dello sport. Tuttavia, come riportato da La Gazzetta dello Sport, la famiglia Moratti avrebbe preferito che la notizia del ricovero non diventasse di dominio pubblico. Per questo motivo, hanno chiesto alla direzione dell’Humanitas il massimo riserbo. Al momento non è previsto alcun bollettino ufficiale nelle prossime ore o nei giorni a venire, proprio per rispettare la volontà della famiglia di vivere questo momento con la massima discrezione.
Le parole non dette, però, raccontano di un clima carico di preoccupazione ma anche di speranza. Moratti, presidente dell’Inter dal 1995 al 2013, è una figura amata trasversalmente nel mondo del calcio, e la sua vicenda umana ha colpito profondamente il cuore di molti, dentro e fuori l’ambiente sportivo.
Nel frattempo, l’attesa continua. I medici mantengono un atteggiamento prudente ma fiducioso, monitorando costantemente ogni parametro. La speranza è che il piccolo miglioramento registrato nelle ultime ore sia il primo passo verso un recupero graduale. L’Inter e i suoi tifosi, nel frattempo, restano col fiato sospeso, uniti nel pensiero a un uomo che ha scritto pagine indimenticabili della storia nerazzurra.