Morata torna in Serie A? Ecco come giocherebbero le big con lo spagnolo | OneFootball

Diventato grande in Italia, grazie alla Juventus, Alvaro Morata da qualche giorno a questa parte è diventato suggestione per diversi club di Serie A in vista del prossimo calciomercato estivo. Da sempre sulla bocca di molti come candidato per l’attacco dei principali organici europei, lo spagnolo in carriera ha girato tanto, senza mai trovare reale consacrazione.

Giunto a Torino sconosciuto ai più, Morata alla corte di Allegri alla Juventus si è consacrato, giocando in coppia con Tevez e raggiungendo anche una finale di Champions League poi persa contro il Barcellona. Successivamente per lui si sono susseguite le esperienze madrilene con le maglie di Real e Atletico, con di mezzo la parentesi poco felice al Chelsea. Spinto proprio dal feeling con Allegri e dall’amore verso l’Italia, che ha dato lui anche l’amore, ha provato a rilanciarsi alla Juventus in una seconda esperienza positiva, ma che non ha portato i risultati sperati. Adesso, per lui, potrebbero riaprirsi le porte del Bel Paese.

Come giocherebbero le big di Serie A con Morata?

La principale indiziata per l’approdo dello spagnolo il prossimo anno è il Milan. L’organico rossonero, da sempre attento alle politiche gestionali dettate dal club, avrebbe individuato in lui il giusto prospetto per l’attacco. Con Giroud troppo solo lì davanti, Ibrahimovic sempre più alle prese con problemi fisici ed Origi che non ha mai definitivamente convinto, la coppia Maldini-Massara avrebbe messo nel mirino lo spagnolo per rinforzare l’attacco. Seppur non abbia nelle gambe un elevato numero di gol a stagione, di cui il Diavolo avrebbe un disperato bisogno, Morata è una pedina che piace e non poco a Pioli. Il calcio di aggressione e ripartenza degli indiavolati ragazzi di Pioli, con una punta con le caratteristiche di quest’ultimo, acquisirebbe ulteriore velocità e letalità.

Atra squadra che potrebbe fare un sondaggio per l’ex Juventus è la Roma di Jose Murinho. Nella Capitale, sponda giallorossa, tutto ruota attorno al futuro di Tammy Abraham. L’attaccante inglese, dopo la buona stagione dello scorsa anno, sta faticando maggiormente adesso, palesando limiti di continuità. Le doti, però, sono indiscutibili. Per questo, visto il non costante rendimento, la Roma potrebbe decidere di cederlo per portare in auge una plusvalenza utile al risanamento dei conti. In caso di partenza, Morata diventerebbe il principale indiziato per sostituirlo. I fattori cardine che potrebbero portare a buon fine l’affare sono due: il feeling calcistico ed umano che lo lega a Paulo Dybala, il peso che il tecnico portoghese avrebbe sulla trattativa. Il calcio gestionale e strategico di Mourinho, simile per certi versi a quello di Allegri, meravigliosamente si sposerebbe con un giocatore volto al sacrificio come Morata. Gamba, abilità nel lungo e a campo aperto sarebbero poi ulteriori fattori che potrebbero giovare ad entrambe le parti.

Per ultimo, ma come ipotesi attualmente sembra la meno accreditata, c’è il Napoli. Anche qui, in maniera analoga a quanto detto per la Roma, parte del mercato futuro ruoterà attorno alle decisioni di Osimhen. Protagonista di una stagione clamorosa, l’attaccante è finito nel mirino dei principali club europei. In caso di partenza, Spalletti chiederebbe alla sua dirigenza un profilo quanto più simile possibile al nigeriano. Per questo Morata potrebbe essere uno dei papabili. Certo è che con Morata il Napoli si garantirebbe un giocatore con qualche gol in meno nelle gambe. Ma in termini di esperienza, di qualità nel gioco e nel favorire le giocate dei compagni farebbe un passo in avanti significativo. Considerato proprio l’enorme numero di giocatori qualitativamente eccelsi nel reparto offensivo, avere in rosa un componente come Morata, da sempre dedito al sacrificio per i compagni, aiuterebbe.